SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] A. S.’s serenata “Genio di Partenope, Gloria del sebeto, Piacere di mergellina” and the summer of 1696 at Naples, pp. 425-458); Devozione e Passione: A. S. nella Napoli e Roma barocca, a cura di L. Della Libera - P. Maione, Napoli 2014 (in partic. S ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] parentela del B. vanno ricordati in particolare Ermolao, suo prozio, verso il quale egli ebbe sempre molta devozione pubblicandone i commenti aristotelici, e Francesco Pisani, fratello della madre ed autorevole e abile cardinale del primo Cinquecento ...
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RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] vantare neppure un ritratto a opera di un artista di qualche valore, lei che viveva solo nelle immaginette della devozione popolare, è stata innanzi tutto l’ispiratrice di uno degli artisti d’avanguardia più significativi e innovativi: Yves Klein ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia…, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1865, p. 58; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La scuola cattolica, XLVIII (1920), pp. 23, 24-27, 28 n. 1, 29 ...
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MONTI, Agostino Maria
Calogero Farinella
MONTI (De’ Monti), Agostino Maria. – Nacque a Savona il 6 marzo 1656 da Gabriele e Maria Caterina (il cognome non è specificato nel registro dei battesimi) in [...] del 1536, quando a un contadino savonese sarebbe apparsa la Madonna poi denominata della Misericordia. Il culto e la devozione di Monti nei confronti di Maria erano radicatissimi e profondi, tali da rasentare una vera e propria mariolatria: nel ...
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RIDOLFI, Luigi
Alessandra Martinelli
RIDOLFI, Luigi. – Nacque a Firenze il 27 aprile 1824, primogenito di tre figli, da Cosimo e da Luisa Guicciardini.
Il padre, uomo politico, agronomo, senatore del [...] teatrali.
Luigi, marchese di Montescudaio, patrizio di Firenze, fin da piccolo fu educato al senso del dovere e alla devozione per la collettività. A dieci anni fu anche lui accolto nell’Istituto di Meleto dove si insegnavano elementi di cultura ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] (Paris 1858), che, se dimostrava le simpatie del B. per la tradizione autoritaria e il suo vivo senso di devozione al principio monarchico, aveva anche un evidente scopo antiaustriaco alla vigilia della guerra del '59. Incoraggiato dal Cavour, il ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] speziali; si può ritenere che fosse specializzato nella produzione di effigi e arredi sacri destinati al culto e alla devozione, come indica l'epiteto "del Crocifissaio" riservato di frequente al M. dalle fonti contemporanee (p. 16).
Già nel corso ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] al 1501) e dedita tutta ad opere di carità verso i bisognosi ed i derelitti, le attirò la stima, la devozione e l'affetto dei concittadini, e in particolare della famiglia regnante dei Gonzaga.
Nel 1478, quando il marchese Federico I dovette ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] .
Particolare affetto lo legò, tra questi ultimi, a Filippo, personalità di spicco della vita pubblica fiorentina, ricordato con tenera devozione in una lettera del 6 dic. 1378 a Guido Del Palagio.
Fu forse proprio Filippo, in ogni caso un familiare ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...