SIMONE da Roma
Andrea Tilatti
SIMONE da Roma. – Nacque forse nel terzo decennio del XV secolo (cf. infra); nulla è noto circa la sua famiglia di origine. Le prime notizie certe che lo riguardano sono [...] sulle virtù e le pratiche ascetiche e devozionali della beata: la carità, la penitenza, l’astinenza, la preghiera, la devozione eucaristica, la povertà, il silenzio e l’obbedienza. Il decimo capitolo è dedicato alle tentazioni e assalti diabolici ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] della dignità vescovile. Presiedette un capitolo del 1371 e un altro del 1378, dove fu deciso di accentuare la devozione dell'Ordine verso la Madonna, con particolare solennità nel giorno dell'Immacolata Concezione (8 dicembre).
All'inizio dello ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] Colonna, fu affidata dal fratello Carlo alla guida spirituale di Filippo Neri, al quale restò legata da un fervente vincolo di devozione per tutta la vita. Anche da Palermo, dove aveva seguito il marito dopo che il suocero era stato nominato viceré ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] e Bibl.: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad Indicem;P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede..., Roma 1938, pp. 739, 778; G. Cernitori, Biblioteca Polemica degli scrittori, Roma 1793 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] cristianissimo.
Un appoggio pieno e generoso venne invece da C. che, fedele alla sua linea di lealtà e di assoluta devozione verso i padres, si mostrò fin dall'inizio dispostissimo a partecipare a un conflitto, da cui non avrebbe potuto trarre alcun ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] un Cristo in gloria, tanto apprezzato da Lorenzo Lotto, che lo volle tradurre in pittura nel 1542), tipico oggetto per la devozione privata, che rimase presso gli eredi di Jacopo per due generazioni e che nel 1664 pervenne a Firenze, allestito in una ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il B. aveva impegnato se stesso e i vescovi comprovinciali nel concilio dell'anno precedente, l'imitazione è elevata a devozione, a preghiera di intercessione. L'imponente statua fatta eseguire dal B. in Arona (il cosiddetto "s. Carlone", alto 23 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , dunque da Roma o dal Veneto, forse attorno al 1509, il L. sembra aver ricevuto soprattutto commissioni di dipinti di devozione privata (Quattrini, 2001-02, p. 60) e, da parte di una committenza di minori osservanti, quella di un polittico (forse ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] di origine muratoriana, a una pietà illuminata, moderata e sobria: in questa direzione, decisa fu la contestazione della devozione al S. Cuore di Gesù e della pratica francescana della Via Crucis. Fu proprio questa linea ricciana antidevozionalistica ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] (1979), 353, pp. 61-76; Id., La "conversione" di L. L., in Paradigma, 1982, n. 4, pp. 111-138; G. Pagliarulo, La devozione della famiglia Bonsi e le commissioni per S. Gaetano di Firenze, in Paragone, XXXIII (1982), 387, pp. 19 s.; P. Bigongiari, Il ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...