CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] per ottenere che si facesse una processione e una solenne supplica: l'abate C. assecondò la volontà popolare con tale devozione che, quando finalmente piovve, si parlò di un miracolo ottenuto per i meriti dell'abate. Il C. contribuì ad abbellire ...
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MARGHERITA di Brabante, regina d’Italia
Paolo Falzone
Nacque il 4 ott. 1276 dal conte Giovanni (I) di Brabante e dalla seconda moglie di questo, Margherita di Fiandra. Allo scopo di ristabilire la pace [...] , che a M. già veniva attribuito il primo miracolo e le sue spoglie cominciarono a essere oggetto di un’intensa devozione popolare. La fama della sua santità si diffuse impetuosamente; voci di altre opere miracolose si propagarono, finché, nel 1313 ...
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MAURO, santo
Gianluca Pilara
MAURO, santo. – Nacque probabilmente nel 516; fu affidato dal padre, il nobile romano Eutichio (o Equizio), a Benedetto da Norcia, che nel 528 aveva dato inizio all’organizzazione [...] il nome, dove la venerazione nei suoi confronti andò sempre più diffondendosi in età moderna. In particolare una più radicata devozione verso M. maturò a seguito del concilio di Trento, grazie all’impegno dell’abate cassinese Placido Puccinelli, il ...
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FASSI VICINI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Carpi (prov. di Modena) il 9 dic. 1748, da Gianfrancesco Fassi, patrizio di quella città, e da Giulia Tirelli.
La famiglia, anticamente denominata [...] vista, tanto che per scrivere dovette ricorrere all'aiuto di un amanuense.
Sorretto solo da un vivissimo sentimento religioso e dalla devozione a Ercole III esule a Venezia, il F. morì a Carpi il 21 dicembre (secondo alcune fonti il 23) 1797, all ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] esercizio spirituale dal titolo: Il ritiramento dell'anima in se stessa per gli affari dell'eternità. Esercizio di devozione per li Confratelli della Congregazione della Divina Grazia nella Cesarea Parrocchia di S. Michele deiPP. Barnabiti consagrata ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] convento di S. Agostino a Roma. Frutto di questo lavoro sono due opere, che però - forse per la particolare devozione che il C. aveva per il santo agostiniano - si mantengono nello stile delle agiografie edificanti scritte nel Seicento: Maraviglie ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] ai propri fratelli, del titolo di conte dall'imperatore Massimiliano. Nel 1534 il C. fu inviato a Roma per esprimere la devozione dei Bolognesi e rinnovare l'obbedienza del governo cittadino al nuovo pontefice Paolo III; il 21 aprile e il 2 giugno ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] e della benevolenza della Francia e persino della Spagna: il cardinale A. Cienfuegos lo definì un francofilo che aveva saputo mostrare devozione all'Impero e ne lodò la cultura giuridica e l'attività presso la Rota.
Alla morte di Benedetto XIII (21 ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] 1647, all'offerta avanzata dall'ambasciatore B. Du Plessis-Besançon di una pensione di 20.000 scudi in cambio di una devozione certa al primo ministro francese. La delicatezza di una fase che vedeva la spedizione navale contro lo Stato dei presidi e ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] e dotti; promosse esercizi spirituali per il clero e per il popolo e si sforzò di accrescere la tradizionale devozione mariana del popolo aretino. Tuttavia, il maggiore ricordo che egli lasciò alla città fu l'iniziativa della ricostruzione del ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...