FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] questa reggenza provvide alla codificazione delle leggi municipali della cittadina. Volle lasciare un segno anche della sua devozione abbellendo la sepoltura dei ss. Vittore e Corona, nell'omonimo santuario presso Feltre, con una sopraelevazione su ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] della congiura avevano tuttavia sottovalutato lo spirito d'indipendenza degli "exercitales" longobardi e la profondità della loro devozione al sovrano assassinato: fin dal primo momento Elmichi si scontrò contro la dura reazione di una parte del ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] vita, richiedendogli un grande impegno. Egli svolse la sua opera con attenta ed accorta abilità diplomatica e seppe guadagnarsi la devozione e la stima del suo Ordine, che egli cercò di rivitalizzare anche sulla base dei primi deliberati del concilio ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] libri di diritto, astronomia, filosofia e scienze naturali, medicina, orazioni latine, morale, opere mistiche e di devozione, classici greci e latini, letteratura e saggi umanistici, grammatiche (tra cui una in croato, Institutionum linguae Illyricae ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] in dissidio col maestro, avevano fondato la società scientifica destinata a divenire l'Accademia reale delle scienze. Tuttavia, per devozione al Beccaria o per evitarne il risentimento l'E. aderirà all'accademia solo dopo la sua morte.
Nel novembre ...
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UMBERTO I di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
UMBERTO I di Savoia, re d’Italia. –Umberto Ranieri Carlo Emanuele Giovanni Maria Ferdinando Eugenio di Savoia nacque a Torino il 14 marzo 1844 da Vittorio [...] che, al di là di un fascino evidente (più che di una vera bellezza), lo stupì per cultura, brillantezza e devozione verso Casa Savoia.
Con lo scemare degli entusiasmi risorgimentali e le grandi difficoltà del percorso unitario, il prestigio sabaudo ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] nello scritto Del modo di acquistar devotione et conservarla viene spiegato in primo luogo il significato della vera devozione e come da essa procedono quelle consolazioni spirituali che gli uomini possono gustare dopo aver compiuto le indispensabili ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] , la vita del F. non cambiava e continuava a svolgersi all'interno di un ristretto sodalizio dove, tra pratiche di devozione che taluno riteneva spinte fino alla bigotteria ed esercizi di carità cristiana, gli occorreva di conoscere il giovane G. M ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] ad avventure passeggere che non comportassero complicazioni sentimentali, e al tempo stesso scevro dall’estetismo erotico e da quella devozione della carne cara a D’Annunzio o a Maupassant.
Se fu il D’Annunzio cronista dei brillanti riti a lodare ...
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ESTE, Filippo d'
Luisa Bertoni
Marchese di San Martino in Rio, nacque a Ferrara nel 1537, figlio di Sigismondo - discendente di Sigismondo figlio di Niccolò (III) e fratello di Ercole I - e di Giustina [...] , per l'antica servitù, ch'ho avuta con la sua casa serenissima, per l'inclinazione, ch'ho alla sua persona, per la devozione, che io porto al Duca suo suocero, per la volontà, ch'io ho di vivere in queste parti, desidero infinitamente di servire ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...