creatura s. f. [dal lat. tardo creatura, der. di creāre "creare"]. - 1. [ogni cosa creata: c. animate e inanimate] ≈ ⇓ animale, persona, uomo. 2. (fam.) a. [individuo ancora piccolo: povera c.] ≈ bambino, [...] o ammirative: una c. infelice; che c. stupenda!] ≈ essere, individuo. ⇓ uomo, donna. 3. [persona favorita da qualcuno e a questi legata da obblighi di fedeltà e devozione: una c. del ministro] ≈ beniamino, (fam.) cocco, protégé, protetto, pupillo. ...
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attaccamento /at:ak:a'mento/ s. m. [der. di attaccare; l'uso fig. è un calco del fr. attachement]. - 1. [l'attaccare, l'attaccarsi] ≈ attaccatura, congiungimento. 2. (fig.) [forte legame affettivo verso [...] persona o cosa] ≈ affetto, affezione, dedizione, devozione, fedeltà. ↑ amore, passione. ↔ disaffezione, disamore, indifferenza. [⍈ AMORE] ...
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religiosità /relidʒosi'ta/ s. f. [dal lat. tardo religiosĭtas -atis, der. di religiosus "religioso"]. - 1. a. [sentimento religioso: è un uomo di grande r.] ≈ devozione, fede, religione. ↔ ateismo, irreligiosità, [...] miscredenza. ↑ empietà. b. (estens.) [qualità di ciò che ispira sentimenti religiosi: la r. di un luogo] ≈ sacralità. 2. (fig.) [attenzione scrupolosa: osservare con r. le istruzioni] ≈ accuratezza, coscienziosità, ...
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religioso /reli'dʒoso/ [dal lat. religiosus, der. di religio -onis "religione"]. - ■ agg. 1. a. [che concerne la religione o una religione] ≈ sacro. ↔ profano. b. [di matrimonio celebrato secondo i riti [...] di abito indossato dai sacerdoti] ≈ talare. ↔ civile. 4. (fig.) a. [pieno di rispetto, di devozione: ascoltare in r. silenzio] ≈ deferente, devoto, ossequioso, riguardoso, rispettoso, riverente. ↔ irriguardoso, irrispettoso, irriverente. ↑ sprezzante ...
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dedizione /dedi'tsjone/ s. f. [dal lat. deditio -onis]. - [totale offerta di sé, delle proprie energie e del proprio tempo a un fine o a una persona, assol. o con la prep. a: studiare con d.; grande d. [...] alla famiglia] ≈ affezione (per), amore (per), attaccamento, cura (per), devozione, impegno (per), passione (per). ↑ abnegazione, fervore. [⍈ FEDE] ...
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deferenza /defe'rɛntsa/ s. f. [dal fr. déférence]. - [atteggiamento rispettoso e condiscendente, assol. o con le prep. per, verso: mostrare d.; essere pieno di d. verso i propri maestri] ≈ devozione, riguardo, [...] rispetto, riverenza. ↑ ossequio, ossequiosità, venerazione. ↔ arroganza, disprezzo, insolenza, irriverenza, superbia ...
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onorare (ant. orrare) [lat. honŏrare, der. di honos -oris "onore"] (io onóro, ant. òrro, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [circondare di stima e di ossequio; riconoscere e attribuire l'onore dovuto a persona o [...] o. di una sua visita] ≈ fare onore (a), omaggiare, (non com.) pregiare. 2. (non com.) [fare oggetto di profonda devozione: o. le reliquie d'un santo] ≈ adorare, venerare. ↔ dissacrare, profanare. 3. [costituire motivo di onore: la tua presenza mi ...
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supplicare v. tr. [dal lat. supplicare, der. di supplex -plĭcis "supplice"] (io sùpplico, tu sùpplichi, ecc.). - 1. a. (teol.) [rivolgere con devozione una preghiera alla divinità per ottenere qualche [...] grazia: s. Dio, i Santi] ≈ impetrare, implorare, invocare, pregare. b. [rivolgere con umiltà e fervore una preghiera a qualcuno per ottenere una concessione, un aiuto, un favore e sim., anche iperb.: lo ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale fu frequente la devotio pro salute principis,...
devozionismo
s. m. Ostentazione di devozione religiosa.
• Al termine della funzione, Franco Pizzolato, ha letto, a nome della comunità parrocchiale, una lettera intensa e vibrante [...] Poi, con pudore e tenendola ben alla larga dal «devozionismo»,...