MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] il materiale iconografico, un elemento scolpito del toraṇa o portale d'accesso al tempio, oggi perduto, rappresentante una scena di devozione e omaggio resa al Nāgarāja, o re dei Nāga.
La parte fondamentale svolta da M. nella formazione dell'India ...
Leggi Tutto
Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] , metteva in atto un processo di industrializzazione. L’arte era considerata un ornamento, piuttosto che l’espressione della devozione civile e religiosa dei cittadini, e l’artista acquistò una autonomia di invenzione mai raggiunta prima. L’opera d ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] erudizione in una biografia particolarmente prodiga di informazioni sulla sua attività di committente, concentrata in due luoghi di devozione mariana: la chiesa di S. Maria Antiqua e lo scomparso oratorio dedicato alla Vergine eretto a ridosso della ...
Leggi Tutto
Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (v. vol. iii, p. 358)
N. Yalouris
Città della costa argolide. Resti di edifici pubblici sono visibili sull'acropoli e dentro il mare dove si trovano [...] morte, sul male e sul bene), sono alla ricerca di un dio filantropo, guaritore, medico, salvatore. Le manifestazioni di devozione di tutto il mondo ellenico per questo dio, ebbero come conseguenza la trasformazione del suo santuario da ἄλσος qual'era ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] tradizioni ellenistiche accanto a forme romane.
Religione
Il santuario della Madonna del Rosario, uno dei maggiori centri di devozione dell’Italia meridionale, fu fondato nel 1876 dal beato B. Longo (➔), insieme con ospizi, orfanotrofi e altre opere ...
Leggi Tutto
PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] costituiva una sorta di basilica ad corpus presso la tomba del martire Dionigi (MacKnight Crosby, Blum, 1987). La devozione trasformò l'edificiomemoriale in un luogo privilegiato di sepoltura dell'aristocrazia franca fin dal regno di Clodoveo (Salin ...
Leggi Tutto
RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] di Rabat (v.; Marçais, 1936). In Africa settentrionale, i r. presto acquisirono anche la funzione di luoghi destinati alla devozione di celebrità religiose, andando a coincidere con le funzioni della zāwiya, come nel caso del r. al-῾Ubbād, vicino a ...
Leggi Tutto
Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] da privati, da magistrati, da collegi, da città in segno di gratitudine, di adulazione, da militari in segno di devozione.
Nelle grandi città, nei centri minori, nelle ville isolate, negli accampamenti, nei fortilizi, nelle stationes, nei castra, nei ...
Leggi Tutto
Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] dal deserto occidentale, i Nobadi, nella regione tra File e il vecchio confine. Queste tribù continuano a professare una fanatica devozione a Iside di File, anche dopo la chiusura dei templi pagani ordinata nel 379 d. C. da Teodosio. Solo nel ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] essere il fulcro di massive cerimonie religiose che periodicamente avevano luogo nella piazza, così come oggetto di quotidiana devozione da parte dei fedeli e dei pellegrini comuni, ai quali non era consentito accedere alla galleria oracolare ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...