POLO, Marco
M.G. Chiappori
Viaggiatore veneziano, nato nella città lagunare o a Curzola, in Dalmazia, nel 1254 e morto a Venezia nel 1324.Tra quanti nel Medioevo, mercanti e missionari - affiorati alla [...] per la lampada del Santo Sepolcro, richiesta dal Gran Khān e dal clero nestoriano presente alla sua corte, sia per devozione sia per compiere riti da contrapporre alle pratiche magiche dei lama. I Polo raggiunsero Qubilay a Chang tu, capitale estiva ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] Antelami nel sec. XV, in Arte lombarda, XI [1966], 2, p. 66).
Accellino Salvago e Tommaso Giustiniani, priori della devozione di S. Giovanni Battista, nel 1489 si accordarono con Antonio maestro antelamo e con Michele d'Aria, scultore, per costruire ...
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BRAILES, William de
A. Bianchi
Miniatore inglese attivo nel secondo quarto del sec. 13° a Oxford. A B. può essere attribuito con certezza un consistente gruppo di lavori, in base alle firme apposte [...] e quelle a penna, portate a inquadrare il testo scritto. Questo lavoro rappresenta anche una significativa testimonianza della devozione privata dell'epoca, per la preminenza accordata all'illustrazione di episodi della Vita e dei miracoli della ...
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MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] il materiale iconografico, un elemento scolpito del toraṇa o portale d'accesso al tempio, oggi perduto, rappresentante una scena di devozione e omaggio resa al Nāgarāja, o re dei Nāga.
La parte fondamentale svolta da M. nella formazione dell'India ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , Wien-Graz 1972, pp. 204-212, figg. 649-657. Nella Germania meridionale e nelle Alpi Elena era oggetto di una devozione particolare come patrona dei minatori, dei ‘cercatori di tesori’ in genere e protettrice degli scalatori di montagne: cfr. G ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] per le residenze ducali e in particolare per i castelli di Argilly e Germolles. Si hanno poche notizie sulle opere di devozione realizzate dai due artisti; si può accogliere però l'ipotesi di Verdier (1975), che individua in un avorio conservato a ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] efficace, si palesa nella piccola Pietà Cagnola (Gazzada), ove è in nuce tutto A. nella struggente e contenuta devozione dei personaggi, nel penetrante lirismo degli angoli di paese nuovissimi e commossi, nella tavolozza trascorrente di grigi argento ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] per i Canonici agostiniani, con chiesa dedicata alla Vergine e a s. Carlo Magno - oggetto di particolare devozione da parte di C. che lo definiva praedecessor noster -, caratterizzata da impianto ottagonale, sul modello della Cappella Palatina ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] attività professionale del F, e cioè un forte ritardo nella corresponsione delle retribuzioni dovutegli. Anche nel rapporto di devozione ed impegno espresso nei confronti di don Ferrante Gonzaga, alla fine emergerà la mancanza di gratitudine da parte ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] Municipio di Messina diversi altri lavori.
Nel 1842, in occasione dei solenni festeggiamenti per i diciotto secoli di devozione della città di Messina al culto della Madonna della Lettera, progettò una "macchina pirotecnica" in stile neogotico, di ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...