LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] paterna, dove le era riservato il compito di produrre in prevalenza piccole opere a tema religioso destinate alla devozione privata. L'adozione, in dipinti raffiguranti Madonne e sante, di una tipologia fisionomica più volte replicata, favorisce l ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] a quelle immagini che si credettero formate non per mano di uomo ma per il potere di Dio (acheropite). Tale devozione popolare, favorita e propagata soprattutto dai monaci, incontrò opposizione fra molti fedeli; questa poi crebbe e si fortificò nell ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] Occidente. Ovunque l'icona di C. era senza alcun dubbio il mezzo più potente per incoraggiare l'espressione di un'intima devozione del fedele nei confronti di Gesù.In Occidente, negli ultimi tre secoli del Medioevo, il ruolo di mezzo per sviluppare ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] 1989): il trasferimento nel nuovo edificio del crocifisso che aveva parlato a Francesco (1260) segnò comunque il passaggio del centro di devozione da S. Damiano alla chiesa urbana.Negli anni iniziali della presenza di C. a S. Damiano la comunità era ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] re di Fere Admeto con la prova del carro tratto da animali feroci (v. admeto) e in seguito nella sua appassionata devozione coniugale, il carattere delle sorelle è decisamente corale, collettivo.
Nell'Arca di Kypselos, che è il più antico monumento ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPOS (᾿Ωρωπός, Orōpus)
L. Vlad Borrelli
Antica città greca al confine fra la Beozia e l'Attica situata alla foce dell'Asopos sul canale dell'Euripo.
Presso l'odierno [...] di libertà ai quali corrispose il massimo fiore del santuario che la rendeva famosa; ebbe in età romana, grazie alla devozione di Silla, che fece instaurare con nuovo grande fasto le feste quinquennali di Anfiarao ed esonerò la città dal tributo ...
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GORZIO, Carlo
Cristina Giudice
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore nato a Moncalvo d'Asti attivo nella seconda metà del XVIII secolo. Fu probabilmente allievo di Ferdinando Dal [...] tratto nervoso con molte figurine e costruzioni architettoniche di sfondo descritte nei modi tradizionali della devozione popolare. Interessanti sono soprattutto i personaggi caratterizzati con precisione nelle peculiarità fisiche e quasi ammassati ...
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JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] di giurisprudenza.
Con la morte del padre (1912) Teresa Belli rimase l'unico, insostituibile affetto familiare, cui lo J. guardò con devozione, come dimostrano i ritratti che le fece e l'album di ricordi e immagini che egli pubblicò in sua memoria ...
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LEONE I (Leo, Λέων)
C. Bertelli
Imperatore romano d'Oriente. Regnò dal 457 al 474.
Aveva sposato Verina, sorella di Basilisco (v.), dalla quale ebbe Ariadne (v.), che egli dette in sposa al capo degli [...] dalle mani del patriarca di Costantinopoli e tutta la sua politica ecclesiastica rivelò un notevole zelo e una personale devozione. Donde il titolo di Grande datogli con riconoscenza dalla chiesa ortodossa.
La sua iconografia (da Cedrenus, - 1, p ...
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Architettura
Edificio di culto di piccole dimensioni, isolato in modo da costituire un corpo autonomo; o ambiente, più o meno importante per forme e dimensioni, compreso, con la stessa destinazione di [...] , ma nel 7° sec. sono già ricordati oratoria o praesepia, piccoli ambienti delimitati all’interno delle chiese destinati alla devozione privata o alla custodia di reliquie o di icone; tra 10° e 11° sec. si cominciò a predisporre piccole absidi ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...