FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] Accademia Albertina. Opere scelte della Pinacoteca (catal.), a cura di F. Dalmasso-G. Galante Garrone-G. Romano, Torino 1993, p. 36;G. Galante Garrone, Il primo Cinquecento, in Angelo Carletti tra storia e devozione (catal.), Cuneo 1995, pp. 177-184. ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] zattera. Uno dei pinàkia del tempio di Apollonis di Cizico (descritti dall'Anth. Pal., iii) commemorava invece la devozione dell'eroe per la madre Anticlea, come ricordata nella Nèkyia omerica.
Stando a quanto rimane della pittura ellenistico-romana ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] "S. Vincenzo" di Alessandro Maganza e F. M., in Arte veneta, LIX (2002), pp. 251-255; C. Rigoni, Immagini di potere e devozione tra Sei e Settecento a Vicenza, in Theatrum urbis. Personaggi e vedute di Vicenza, a cura di S. Marinelli, Verona 2003, pp ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] militare e ‘sacrosanto’ (come colui che aumentava il benessere dei cittadini ed era quindi oggetto di devozione) del nuovo Cesare. Questa configurazione del principato augusteo si mantenne formalmente identica nei suoi successori, per almeno ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] nella speculazione mistica, al Nord confluì, soprattutto attraverso l’opera di J. van Ruusbroec, in una forma di devozione rivolta principalmente alla pratica degli ideali cristiani che diede vita al movimento religioso noto come Devotio moderna, di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] con figure di divinità e di cosiddetti adoranti, generalmente di modeste proporzioni. Le figure di adoranti esprimono la devozione di coloro che le offrivano al tempio, ma non intendono rappresentare l'immagine personale dell'offerente. Piuttosto ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] dichiarazione di disponibilità a servire la patria nel governo di una diocesi. Per il patrizio veneziano infatti la devozione alla patria poteva configurarsi, senza contraddizione, come servizio, nella Chiesa o nello Stato.
Questo breve, ma intenso ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] associata con la morte della madre del F., ma è più probabile che sia stata eseguita per incoraggiare la devozione religiosa tra le donne di Monterchi. Il dipinto raffigura la Vergine incinta rappresentata come regina dei cieli, rivelata sotto ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] il livello di collaborazione tra i due Della Robbia (sub voce Della Robbia, Andrea).
Nel repertorio dei rilievi di devozione privata accanto alle consuete immagini della Madonna col Bambino in grembo, tanto a mezzagura (Madonna Altmann, New York ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] degli strumenti fondamentali con cui le personalità bizantine, dall'augustus fino al prete di provincia, esprimevano sia la loro devozione sia la loro condizione sociale. Secondo il De caerimoniis aulae byzantinae (a cura di J.J. Reiske, I, Bonn ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...