Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] alla resa naturalistica delle unghie, e come le statuine bianco-grigiastre venissero poi rifinite con tinta nera o rossa.
La devozione per i defunti, da intendersi naturalmente nei termini che abbiamo detto, produsse un fenomeno che è comune a tutta ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] . L'impegno degli eruditi più appassionati si rivelò particolarmente proficuo quando essi riuscirono a integrare interesse politico e devozione per l'Antichità, come nel caso del già menzionato famoso statista Ouyang Xiu. Egli riteneva che l'ordine ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...