LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] , Hildesheim-Zürich-New York 1991, pp. 7, 15, 17, 19, 26, 42; A. Gentili, Giovanni Bellini, la bottega, i quadri di devozione, in Venezia Cinquecento, I (1991), 2, pp. 27-60; I pittori bergamaschi. Il Quattrocento, II, Bergamo 1994, pp. 101-110, 133 ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] con il ritratto di profilo della defunta sovrasta il gruppo dell'urna e dell'angelo orante, incarnazione delle doti di devozione e dolcezza della sovrana; mentre la base del monumento e la cimasa sono occupate rispettivamente dai rilievi con le Virtù ...
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GIANI, Giuseppe
Monica Vinardi
Floriana Spalla
Nacque a Cerano d'Intelvi, ora in provincia di Como, il 17 sett. 1829, da Tommaso e da una certa Giovanna, originaria di Dizzasco.
A dodici anni si trasferì [...] Firenze.
Nel 1888 egli fece riedificare a sue spese il campanile della chiesa medievale di S. Zeno, centro di devozione delle valli intelvesi e ticinesi. Negli ultimi anni si dedicò alla costruzione, nel cimitero di Cerano d'Intelvi, della cappella ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] di Adeodato Malatesta e L. M. nel teatro Comunale, ibid., pp. 238-242; D. Ferriani, L. M., in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a cura di C. della Casa et al., Milano 1998, pp. 191 s., 268; F. Morandi ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] pontefici". Il C. potrebbe essere definito un "affiancatore" del Borromini, il cui esempio egli seguì, se non per propria devozione o diretta inclinazione, per una certa congenialità e con innegabile serietà.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] di san Sebastiano di Melilli, in L. Dufour - G. Barbera, Il santuario di S. Sebastiano di Melilli. Arte e devozione, Siracusa 1993, pp. 94, 105; G. Barbera, in Contributi per la conoscenza delle collezioni del Museo regionale di Messina, Messina ...
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LOCATELLI (Lucatelli), Pietro
Laura Di Calisto
Figlio di un "merciarolo" bergamasco, nacque a Roma nella parrocchia di S. Marco intorno al 1637 (Manieri Elia, 1993, pp. 253 s.).
Per la data di nascita [...] , in Alessandro Albani patrono delle arti, a cura di E. Debenedetti, Roma 1993, pp. 253-266; E. Coda, Un episodio di devozione filippina: l'opera del cardinal Marcantonio Barbarigo a Montefiascone, in La regola e la fama. S. Filippo Neri e l'arte ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] Italiani, XXXVI, Roma 1988, pp. 1 s.; C. Varaldo, La Cattedrale sul Priamàr. Un monumento perduto, in Un’isola di devozione a Savona. Il complesso monumentale della Cattedrale dell’Assunta, a cura di G. Rotondi Terminiello, Savona 2002, pp. 21-56; G ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] il destro di esaminare le tombe medicee in S. Lorenzo, uno fra i massimi raggiungimenti del Buonarroti, conferma il C. nella devozione al "gran Michelagnolo" (da lui "e non da altri io ho imparato tutto quel che io so"), sia pure attraverso l ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] già realizzati su analoghi tramezzi (A. Nova, Itramezzi in Lombardia tra XV e XVI secolo: scene della Passione e devozione francescana, in Il francescanesimo in Lombardia. Storia e arte, Milano 1983, pp. 197-215), il F. accentrò la struttura ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...