DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] D. avesse realizzato molti altri gruppi plastici e statue in terracotta dipinta destinati a conventi domenicani o comunque alla devozione popolare: testimonianza di un perduto Presepio del D. sembra ad es. un S. Giuseppe oggi a Baltimora (Walters Art ...
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CASALNUOVO, Luigi
Franca Petrucci
Nacque a Cosenza a metà circa del sec. XV. La prima notizia che si ha di lui è che nel 1482 aveva la prebenda di S. Croce di Aprigliano. Non sappiamo se a quell'epoca [...] inviato di nuovo a Roma presso il papa.
Il suo compito era quello di blandire il pontefice e di professargli la devozione del re, eludendo però ogni accenno ai tributi che Ferdinando, pur essendosi impegnato l'anno prima a farlo, non aveva intenzione ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] . Maione fu informato della congiura ordita contro di lui, ma il B., giocando d'audacia, gli scrisse confermandogli la sua devozione ed esprimendogli il desiderio di sposare subito sua figlia. Maione gli credette, e lo fece tornare a Palermo, ove il ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Di famiglia normanna originaria di Basseneville (Calvados), nacque verso la fine dell'XI secolo. L'opiruone di alcuni studiosi (cfr. Bologa, [...] un'altra donazione a favore della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni, cui pare fosse legato da una particolare devozione, come ricordò l'omonimo suo figlio nel confermare, dopo la sua morte, alcune concessioni.
Secondo quanto risulta da un atto ...
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Filosofo (Grass Valley, California, 1855 - Boston 1916). Dopo aver studiato negli USA e in Germania (tra gli altri con H. Lotze), fu (dal 1882) professore alla Harvard University. Preoccupazione dominante [...] poi affrontati da R. nella sua Philosophy of loyalty (1908; trad. it. 1911), in cui si individua nella fedeltà, intesa come devozione a un fine etico liberamente scelto, la virtù basilare. Ma è in The problem of christianity (2 voll., 1913; trad. it ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] 49-139; G. Miccoli, La storia religiosa, in Storia d'Italia, II,1,Torino 1974, pp. 839, 856 s., 860, 876 (per la devozione del Datini; con rimandi bibl.); V. Rosati, Le lettere di Margherita Datini a F. di Marco, in Archivio storico pratese, L (1974 ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] del C., dipinsero con enfasi la morigeratezza dei suoi costumi, la tua indole quieta e modesta e il suo temperamento incline alla devozione e alla pietà. Il marchese di Bedmar lo definì nel 1620 "timoroso di Dio, caritatevole, pieno di buoni pensieri ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] già nel '96, né mancarono altri titoli di erudizione e di storia profana e sacra, o rime, o manualetti di devozione. Il D. eseguì ancora committenze di prestigio, quale l'edizione degli Statuta civilia domus mercatorum Veronae (1598) e la ristampa ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] quella dell'arcangelo, facendo affermare alla vedova che nel passato il marito aveva avuto una speciale devozione per s. Michele. Tale devozione per l'arcangelo nella cui figura si sommavano le caratteristiche di psicagogo e di principe delle milizie ...
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PISTRUCCI, Scipione
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Scipione. – Nacque a Roma l’8 gennaio 1811, primogenito di Filippo e di Angela Celsi (1780-1883).
Avviato agli studi artistici dal padre, frequentò l’Accademia [...] (ereditato dal padre Filippo), il senso di sradicamento vissuto in Inghilterra, la passione amorosa per Kate Hill, la completa devozione alla causa politica.
Nel 1847 Pistrucci fu a Parigi; seguì un lungo giro di visite con Pio Tancioni a Livorno ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...