DAVANZATO (Avanzato, Nevanzaio)
Anna Benvenuti Papi
Secondo l'incerta tradizione agiografica e documentaria che ne perpetua la memoria, D. sarebbe nato intorno al 1200 nel castello di Semifonte, che [...] Le precisazioni in tal senso addotte dall'autore non esulano dal consueto: "ad laudem" e "commemorationem" di D., caro alla devozione dei Barberinesi, che ne conservano gelosamente il corpo nella chiesetta di S. Lucia dell'Ajale e ne festeggiano con ...
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GALLARATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 19 marzo 1696, ultimo dei dodici figli di Giantommaso, marchese di Cerano, nella Bassa novarese ove i Gallarati avevano cospicui feudi, e di Maria [...] esercizio del ministero pastorale anche con un Editto sopra la disciplina ecclesiastica, invitandolo a unire una vita di devozione e di pietà a un irreprensibile comportamento esteriore. In occasione del sinodo aveva fatto raccogliere in un volumetto ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] a Brescia. La sua predicazione, nella critica violenta di abusi e pratiche diffuse, non rinunciava ad attaccare la devozione popolare alle "reliquie over imagini de santi", esortando a una pietà incentrata su Cristo e alimentata dalla frequente ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] e di una preparazione medico-scientifica di alto livello vanno individuate le ragioni non solo dell'ampia e diffusa devozione per G. di malati e fedeli, ma anche del processo che lo portò alla canonizzazione: "attraverso questo scienziato di ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] il suo disegno è pulito, a volte raffinato, i colori sono freddi, raggelati da una diligenza accanita, in uno sforzo sterile di devozione ai canoni neoclassici. Le parti migliori, più vive, sono le teste, derivate dal vero, in cui si rivelano le sue ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] veniva considerata decisiva per l'egemonia sulla regione, "e con partiti, quanti più grossi saprà chiedere, rivoltarlo alla devozione della Chiesa". La missione non ebbe successo perché il Naldi preferì accordarsi con i Veneziani; ma il papa non ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] ,in Il Politecnico, XXVI (1865), p. 313; G. Selinitzer, Savonarola,Milano 1931, 1, pp. 45, 303, 432; 11, p. 564; P. Savio, Devozione di Mgr. A. Turchi alla Santa Sede,Roma 1938, V. 72; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, DI ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] per la storia dell'Università di Padova, XIII (1980), pp. 153, 160; C. Bellenati, Padova e la devozione antoniana nel Cinque-Seicento, in La devozione antoniana nella diocesi di Padova, a cura di P. Giurati - C. Bellenati - I. Daniele, Padova 1982; C ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] capovolgimenti politici perugini. Nel luglio del 1507 gli fu, inoltre, affidata la direzione della zecca di Perugia.
La costante devozione verso la S. Sede consolidò il suo prestigio, ma fu anche causa dell'amarezza che turbò la sua vecchiaia, quando ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] delle nostre colpe, e ciò perché non creda che gli basti la lettura senza l'unzione, la speculazione senza la devozione, la ricerca senza l'ammirazione, la considerazione senza l'esultanza, l'industria senza la pietà, la scienza senza la carità ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...