LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , Faenza 1996, pp. 162-172; L. Bedeschi, F. L., 1862-1929: profilo culturale, Faenza s.d. [ma 1995]; R. Rusconi, Erudizione, devozione, reazione. L'itinerario di una cultura ecclesiastica da G. Moroni a F. L., in Santi, culti, simboli nell'età della ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] di appezzamenti con casali e vigneti in territorio ferrarese, sia con istituzioni religiose sensibili alle pratiche di devozione popolare come i carmelitani, che lo resero partecipe dei benefici spirituali del loro Ordine. Le ultime testimonianze ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] il L. dovette anche avere con i locali conventi mendicanti, in particolare francescani, testimoniate, fra l'altro, dalla devozione manifestata dal L. nei confronti di Antonio da Padova quando questi, a nemmeno un anno dalla morte, fu canonizzato ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] monastero di S. Nicola di Plorzano, tutti affidati dal L. all'Ordine dei celestini e chiaro segno della sua devozione verso Celestino V.
Grazie alla facoltà, di volta in volta concessagli dai pontefici, di collocazione dei benefici, favorì familiari ...
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GIACINTA Marescotti, santa
Francesca Medioli
Nata il 16 marzo 1585 nel castello di Vignanello, nella diocesi di Civita Castellana, dal conte Marcantonio e da Ottavia Orsini, figlia di Vicino, signore [...] badessa.
Dopo lunga malattia, G. si spense il 30 genn. 1640. Alla sua morte si ripeterono le scene di devozione popolare che avevano caratterizzato l'esposizione della salma e la sepoltura della sorella Ginevra. Prima del funerale, celebratosi il 1 ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] al p. Cesari (Modena 1828), cui fece seguito nello stesso anno una Lettera seconda intorno al p. Cesari (ibid.).
La devozione quasi filiale verso Cesari si concretizzò nella stesura di un profilo biografico molto ricco e accurato, che il M. pubblicò ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] dell'istituzione al clima da lui creato con la sua vita e il suo esempio di carità.
Va sottolineato comunque che la devozione per il G. fu sempre profondamente viva nella sua città, anche se alla vera e propria beatificazione si arrivò solo nel XVIII ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] con lui, lo esortava a seguire la strada della virtù. Il D. ricambiò in egual misura questi sentimenti e, in segno di devozione, fece stampare a sue spese l'opera del maestro Liber de sole et lumine. Godette del resto la stima e l'amicizia di ...
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CAPIZZI, Ignazio
Francesco Raco
Nacque a Bronte (Catania) il 20sett. 1708 da Placido, mandriano, e Vincenza Cusmano, filatrice domestica. Rimasto orfano in tenera età, visse per qualche tempo presso [...] ), gli attirò fra il popolo una non effimera fama di santità. Si creò così intorno alla sua figura unaingenua forma di devozione da cui ebbero origine molti miracoli, a lui attribuiti ante e post mortem, che diedero inizio il 17 genn. 1789 al ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] de' Medici, alla cui casata lo legò un rapporto non solo di adesione politica, ma anche di riconoscenza e devozione, come testimoniano due lettere, scritte in tempi e circostanze diversi: nella prima, indirizzata a Piero di Cosimo, da Barberino ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...