LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] degli scolopi di Francavilla Fontana. Nella salda educazione religiosa offerta agli allievi del collegio, si dava ampio rilievo alla devozione per la Madonna: qui il L. iniziò a recitare il rosario quotidianamente. Il 2 febbr. 1851, a cinquantatré ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] figli e a opere di carità, conducendo nel contempo una vita di ascesi e perfezionamento interiore.
La fama della sua devozione finì per diffondersi al di fuori della cerchia dei familiari, soprattutto in seguito alla notizia di alcune grazie da lei ...
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Poeta ungherese (Tiszakürt 1862 - Temesvár 1930), custode delle tradizioni nazionali e familiari con spiccate tendenze alla rappresentazione idilliaca della vita del villaggio. Tra le sue opere: Költemények [...] ); Versek ("Versi", 1898); Újabb versek ("Versi nuovi", 1899); Szabad órák ("Ore libere", 1900); Áhítat és szeretet ("Devozione e affetto", 1902); Csendes dalok ("Canti silenziosi", 1904); A magam ösvényén ("Sul mio proprio sentiero", 1907); Szivem ...
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Poeta russo (Brjansk 1925 - Mosca 1993). Dagli iniziali temi d'ispirazione patriottica (Stichi o dolge "Versi sul dovere", 1951; Voennaja lirika "Lirica di guerra", 1956), la sua poesia è venuta successivamente [...] (Sineva "Azzurro", 1956; Priznanija "Confessioni", 1958; Lico čelovecěskoe "Volto umano", 1960; Prostranstvo "Spazio", 1976; Blogogovenie "Devozione", 1981). Ha scritto anche numerosi saggi (Poezija i mysl "Poesia e pensiero", 1966; Ostaetsja v sile ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] "processo castellano", l'indagine voluta dal vescovo di Castello F. Bembo per appurare la liceità della devozione nei riguardi di Caterina da Siena, egli affermò di aver poco più di sessant'anni ("elapsis, iam annis sexaginta et ultra", ed. Processo, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] ": Gli archivi delle Giunte, p. 123). Narravano i contemporanei che egli accentuava con la famiglia una particolare forma di devozione religiosa; con il figlio Alfonso protestava: "senza o con fredda religione non va bene" (23 maggio 1872, in Arch ...
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Padre di Maria Vergine; il suo nome non appare nel Nuovo Testamento ma è ricordato, insieme con quello di s. Anna, sua sposa, nel Protovangelo di Giacomo. Il suo culto è molto antico in Oriente e sicuramente [...] attestato nel sec. 4º, quando fu costruito in suo onore un santuario a Gerusalemme. In Occidente la devozione per G. si diffuse molto tardi, specialmente a opera dei francescani, e la festa in suo onore fu istituita da Giulio II all'inizio del sec. ...
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Figlio (Castiglione delle Stiviere 1568 - Roma 1591) primogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Marta Tana Santena da Chieri. Incline sin dall'infanzia a una vita ritirata e [...] fratello Ridolfo, entrò fra i gesuiti (1585). Studente di teologia nel Collegio Romano, diede prova d'ingegno e devozione. Morì per etisia contratta nell'assistenza agli ammalati durante una pestilenza. Paolo V lo beatificò nel 1605; Benedetto XIII ...
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Diplomatico tedesco (Berlino 1849 - Friedrichsruh 1904). Figlio del principe Ottone, sopravvalutato dal padre che lo avviò alla diplomazia, ebbe da lui incarichi e missioni delicate, specie nelle trattative, [...] maggio 1885 sottosegretario di stato al ministero degli Esteri, il 29 apr. 1886 diveniva segretario di stato. Coadiuvò con filiale devozione il padre, e quando questi cadde (marzo 1890), anch'egli si ritirò dalla carica, continuando però sul giornale ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] la caduta in mano francese di Ascanio Della Cornia nella guerra di Siena.
Il 24 ott. 1550 il D. aveva fatto atto di devozione alla Francia ed il papa lo aveva inviato con Ascanio a trattare presso Francesco I il ritorno di Parma alla S. Sede. Con il ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...