LEONE d'Assisi (Leone da Viterbo)
Tommaso Caliò
Nacque intorno all'ultimo decennio del secolo XII. Le fonti sono in larga parte concordi nell'indicare L. originario di Assisi.
Potrebbe però trattarsi [...] lo invita, nel caso lo ritenesse necessario, a raggiungerlo.
È probabile che L. abbia custodito gelosamente come oggetto di devozione il foglietto di pergamena insieme con un'altra chartula autografa di Francesco, vergata tra l'agosto e il settembre ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] anni prima della morte del personaggio di cui si narrava la biografia, fatto estremamente raro, che testimonia l'aura di devozione che circondava, già in quegli anni, Michelangelo.
Il C. lasciò Roma definitivamente verso la fine del '54, quando il ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] , tassativamente destinato a dame di specchiata virtù. Nell'ultimo periodo mutò stile di vita, dedicandosi alle opere di carità e alla devozione, e morì a Milano il 24 genn. 1805.
La F., allevata in quella famiglia e cresciuta in quell'ambiente, non ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] della Sala e (come risulta da altri documenti) di Leonora dei Rossi di Parma. Nella lettera il L. esprimeva devozione verso il suocero, alto funzionario estense, già commissario a Parma; inoltre si diceva fedele allo Sforza e annunciava l'intenzione ...
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BRANCALASSO, Giulio Antonio
Luigi Firpo
Scrittore politico dell'età della Controriforma, è noto soltanto attraverso la sua Philosophia regia, definita "medulla politicorum, compendium artis catholice [...] sabaudi (Napoli, 29 giugno 1608) e l'ampia lettera proemialis del 30 luglio agli stessi principi, traboccante di profferte di devozione, dalla quale si apprende che fin dal 29 aprile il duca aveva manifestato il suo gradimento per la dedica e che l ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] 'Austria. 16 da credere tuttavia che il ruolo moderatore dei C. non fosse sempre accettato da un Garibaldi combattuto tra la devozione al re e l'esigenza di affermare l'autonomia dell'Italia dalla Francia di Napoleone III: ciò forse può spiegare la ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] comunque anche quel nuovo centro religioso sotto la tutela del grande monastero della Sabina. Attraverso queste manifestazioni di devozione L. si inseriva dunque negli ormai tradizionali rapporti tra il Ducato spoletino e il monastero farfense, un ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] . Nell'atto, si costituivano in dote gli "immobilia" di cui M. era "domina"; e il re Cristianissimo - in virtù della filiale devozione al papa e dell'amore per la "consanguinea" M. e pel duca d'Urbino - garantiva agli sposi e ai loro discendenti il ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] sua replica in piccolo, senza varianti e limitata alla scena del martirio e all'angelo, nata probabilmente ad uso di devozione privata: il confronto con l'originale e, soprattutto, con le piccole scene della predella la fanno ritenere autografa.
La ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] consonante: un aspetto su cui viene a incidere l'impronta giansenistica che segna il suo cattolicesimo, con una sentita devozione a B. Pascal (del resto, sul senso religioso del suo agire anche giuridico, hanno insistito, nei loro ricordi, Francesco ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...