JANNI, Guglielmo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma il 19 nov. 1892, secondogenito di Giuseppe e Teresa Belli. Il padre era avvocato, ma le sue sostanze derivavano piuttosto da rendite immobiliari e agricole, [...] di giurisprudenza.
Con la morte del padre (1912) Teresa Belli rimase l'unico, insostituibile affetto familiare, cui lo J. guardò con devozione, come dimostrano i ritratti che le fece e l'album di ricordi e immagini che egli pubblicò in sua memoria ...
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MALABAILA, Filippo
Nicolina Calapà
Nacque il 18 ag. 1580 a Castellinaldo nell'alto Monferrato. Era figlio cadetto di Maria Pelletta appartenente all'illustre casato dei signori di Cossombrato, e del [...] nel Monregalese, in Studi piemontesi, XIX (1990), 1, pp. 245-255; P. Cozzo, "Regina Montis Regalis". Il santuario di Mondovì da devozione locale a tempio sabaudo, Roma 2002, pp. 18 s., 52, 57, 58, 70, 156 s. La bibliografia più completa sul M. è ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] blandamente gianseniste che ben si adattavano, del resto, all'austera vita dell'intera cerchia dei Cavour, dov'era mantenuta viva la devozione a s. Francesco di Sales, il gran santo di famiglia. Per parte sua, il padre del C., Michele, risentì dell ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] in Sarzana una curiosità non sempre benevola intorno alla figura della B., a causa delle manifestazioni esterne della sua devozione, come per esempio gli svenimenti mistici a cui era soggetta nel ricevere la comunione. Il vescovo la fece esorcizzare ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] 1925; L. Volpicelli, Il B. da Siena, in Giorn. di politica e di lett., IV(1928), pp. 865-885; B. Croce,Letteratura di devozione, in La Critica, XXIX(1931), pp. 337-340; Id.,Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 184-187; C. Caucci, Il ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] ordini maggiori dallo stesso Brancaccio, acquisendosi testimonianza nel processo della Dataria «sulla frequenza ai sacramenti e sulla devozione» e sulla condizione di dottore in utroque (Archivio segreto Vaticano, Dataria apostolica, 14, cc. 43-60 ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] fu da allora l'uomo di fiducia e il consigliere di Carlo Alberto fino, all'abdicazione, legato al monarca da una devozione scrupolosa e completa. Proseguiva intanto la carriera del C.: i meriti di capace amministratore gli valsero nel 1836 la nomina ...
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MANZONI (Manzi), Antonio (detto il Pellegrino)
Antonio Rigon
Nacque a Padova, agli inizi della signoria di Ezzelino da Romano (1237-56), da Marsilio di Andrea Clarioto e da Dolcemia. I Manzoni, ricchi [...] agli Ordini mendicanti non impedì tuttavia ai Padovani di continuare a venerare il M. attorno al quale vennero coagulandosi devozione e patriottismo comunale. In realtà il culto per il beato si inserisce nel clima ideologico e politico della Padova ...
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CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] del "trovatore" consiste nell'ampliamento di questo schema con l'invenzione di dialoghi e monologhi ispirati a una sicura e serena devozione.
Bibl.: L. Simeoni, Il poemetto della Maddalena di C. d'Assisi, in Misc. in onore di A. e N. Zenatti, Verona ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] elemento di pressione sulla corte spagnola riguardo al problema gesuitico. Analogamente, il riserbo mantenuto da C. XIV verso la "nuova" devozione al Cuore di Gesù, terreno di scontro tra gesuiti da un lato e giansenisti e rigoristi dall'altro, non è ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...