CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] missiva egli partecipava al duca di essere divenuto segretario del protonotario apostolico, Obietto Fieschi, di cui era nota la devozione allo Sforza. Chiese inoltre il consenso ducale per un canonicato di S. Nazzaro, conferito al figlio Enea da Pio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] di Mirož a Pskov (1156 ca.).
Un genere pittorico che godette di particolare favore, ponendo salde radici nella devozione popolare, fu la pittura di icone. In questa produzione gli artisti russi riuscirono gradualmente ad affrancarsi dalla dipendenza ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] , che trovò il garante comune nel M., nei confronti del quale la prigionia fece crescere un senso di autentica devozione, mentre gli ex patrizi, in particolare la Municipalità guidata dal podestà G. Correr, mostrarono prima della caduta del principe ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] concepta … sed quia Mater Dei est concepta". Comportamento prudente di fronte a quella che s. Bernardo considerava una "falsa devozione". Il Rationale ebbe un grande successo. Nel 1372 Carlo V di Francia lo fece tradurre in francese. Se ne conoscono ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] secondo alcuni nel 1334 e secondo altri nel 1346, è un trattato sulle opere del padre della Chiesa cui G. professava profonda devozione e considerazione e in onore del quale compose anche un inno e sette orazioni. Di G. è anche il Summaria Valerii ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , in P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, pp. 36-38, 73, 87; P. Cozzo, "Regina Montis Regalis". Il santuario di Mondovì da devozione locale a tempio sabaudo, Roma 2002, pp. 42-44. ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] errore sulla loro obbligatorietà, o senza intenzione di sottomettersi a una norma giuridica, quali le consuetudini praticate per libera devozione dalla maggior parte del popolo cristiano (ad es., quelle di sentire tre messe nel giorno di Natale, di ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a contrastare la violenta offensiva turca. Nella chiesa del Gesù, prossima alla sua abitazione, frequentava ogni venerdì la devozione della buona morte.
Nel 1666 morì il fratello Giulio, per il quale avviò il processo di canonizzazione, interrotto ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] qui dispose la creazione di un lascito per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il papa offrì tre lumi per l'altare maggiore della cattedrale di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] moglie di Guido Guidi di Battifolle la propria penna sapiente per quest'ufficio che gli consentiva ancora di esternare la sua devozione all'imperatore, sia pure indirettamente. Solo l'Ep X è datata da Poppi il 18 maggio, perciò la disposizione delle ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...