DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] la morte, avvenuta il 3 sett. 1402, di Gian Galeazzo Visconti - al quale più volte il D. aveva manifestato la sua devozione, anche con scritti che pur esaltando la vittoria a Casalecchio del 1402 fanno trasparire la crudeltà del Visconti nei riguardi ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] prima giovinezza ebbe suo fratello Filippo. In una lettera da Pisa del 16 sett. 1485 il C. esprimeva a Lorenzo la devozione di un leale collaboratore, ma in un tono relativamente distaccato che non lascia intravedere l'esistenza, fra i due, di ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] il movimento dei bianchi - compagnie di uomini vestiti di bianco che convergevano su Roma da ogni parte d'Italia commuovendola a devozione ma anche a fanatica pietà non scevra di imposture e ciurmerie - travolse anche F.; anzi in un sonetto (l'unico ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] scortato da un demonio per querelarsi contro lo sfarzo usato dalla scuola di S. Rocco (una delle numerose "scuole" di devozione allora prosperanti in Venezia) nell'abbellimento della nuova sede (la stessa in cui oggi ammiriamo il ciclo di dipinti del ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] tempi. Ma a lui mancarono insomma temperamento di poeta e slanci di mistico credente. Anche la letteratura di devozione sembra adeguarsi con il B. alla nuova Firenze medicea, assumendo aspetti di piacevole intrattenimento e di amabile confabulazione ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] la gloria militare del Farnese, che rinverdiva l'alta virtù dei condottieri romani, si lega all'elogio per la sua devozione religiosa e all'amara denuncia degli errori dell'età contemporanea. Con due sonetti in lode del duca di Parma Ottavio Farnese ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] periodare dell'originale con una prosa italiana disadorna e piuttosto contorta, finendo con l'apparire più un libro di devozione che una versione ispirata a criteri di eleganza. L'opera, tuttavia, forse anche perché presentata da un così autorevole ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] errori tipografici e con dedica a Bonifacio Caetani (1568-1617, al quale e al di lui casato Persio professa la sua devozione e la sua riconoscenza) mantenendo però quella di Ciotti a Tognali.
Il Discorso mutua il titolo dal Traicté de la conformité ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] non risparmiò critiche al femminismo più radicale. Sul piano politico l'appello alle riforme sociali si coniugò con la devozione alla casa regnante, che aveva accolto la sua famiglia negli anni dell'esilio. Nelle pagine della Nuova Antologia pubblicò ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] , Remarque e, soprattutto, i tre autori ai quali, in quegli anni e nei successivi, si dedicò con autentica devozione, contribuendo in maniera determinante alla loro diffusione in Italia: Thomas Mann, Hermann Hesse e Franz Kafka.
Parallelamente andò ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...