PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] . 13 s.).
Maturata già nella primavera 1749 la decisione di lasciare Dresda per ritirarsi dalla vita pubblica e dedicarsi alla devozione (cfr. Tutte le opere di Metastasio, III, 1951, pp. 388, 426), nel settembre Pasquini fu congedato su sua istanza ...
Leggi Tutto
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] The new Grove dictionary of music and musicians, XIX, London-New York 2001, pp. 736 s.; E. Peverada, Feste, musica e devozione presso la compagnia della Morte ed Orazione, in L’Oratorio dell’Annunziata di Ferrara, a cura di M. Mazzei Traina, Ferrara ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] ciclo della monumentale revisione del capolavoro bachiano, a conclusione di un lavoro cui si era dedicato con umiltà e devozione fin dal 1895. Nel 1917 vennero rappresentate a Zurigo le opere Arlecchino e Turandot (anch'essa preceduta dalla Suite ...
Leggi Tutto
CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] suoi allievi, il più famoso dev’essere considerato Andrea Bocelli, che con Corelli maturò un rapporto di sincera ammirazione e devozione filiale. Caldeggiò l’organizzazione di un concorso di canto a lui intitolato, che per qualche anno si tenne ad ...
Leggi Tutto
CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] (sic)... che seguendo dietro alle pedate di Josquino hanno insegnato al mondo come si ha a comporre di musica". Devozione sincera e stima si ritrovano nelle affettuose espressioni nei confronti del C. nel Cortegiano di B. Castiglione: in contatto ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] degli effetti della condanna decretata dalla Chiesa contro il teatro d'opera, e ravvivata a corte dalla poco gioiosa devozione della Maintenon, Luigi XIV, pur continuando a selezionare in prima persona i soggetti delle tragédies che il L. avrebbe ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...