Frati minori
MMaria Pia Alberzoni
Fin dal terzo decennio del sec. XIII i Frati minori furono coinvolti nello scontro tra Federico II e Gregorio IX; quest'ultimo, infatti, dall'autunno 1220 come cardinale [...] l'Ordine e si affidò alle sue preghiere. Nel 1233, quando in area padana si diffuse la 'pacificazione' seguita alla devozione dell'Alleluia, alcuni francescani, in particolare Gerardo da Modena, Leone da Perego ed Enrico da Milano, diedero prova di ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] di Proietto (m. 483) come nuovo presule del Forum Cornelii. Nell’incipit egli esprime una particolare devozione nei confronti della Chiesa imolese («sed Corneliensi ecclesiae inservire peculiarius ipsius nominis amore compellor») e riconosce Cornelio ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] tormentava un dubbio che lo assillerà per trentanni, cioè che la sua ordinazione non fosse stata effettiva; così la sua devozione fu, se possibile, ancor più attenta e sofferta. Fu infatti tentato più volte di dedicarsi completamente al servizio di ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] epistolare con Carlo Borromeo, rimase sempre legato a una spiritualità oratoriana. Ebbe la tendenza a esagerare la sua devozione tanto da essere invitato alla moderazione e alla cautela dal gesuita Francesco Palmio, suo padre spirituale. Nella stessa ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] una vita conforme alla chiamata di Dio, operosa nella carità e rinnovata dai sacramenti.
I sacramenti e la devozione per la Madonna
I sacramenti, stabiliti da Cristo in numero di sette (battesimo, cresima, eucaristia, confessione, estrema unzione ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] sacro", si presentano come una complessa macchina allegorica con dichiarati intenti di edificazione e di promozione di un'accesa devozione mariana. Il tempo, paradossalmente ridotto, in cui è compresa l'"azione" del poema, è quello che corre "dalla ...
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BERTI, Simone di Bartolomeo
Stefano Orlandi
Nativo di Firenze, deve aver vestito l'abito domenicano nel convento di S. Marco, giovane di una ventina d'anni, verso il 1450, sotto il priorato di fra' [...] del 1487 fu eletto priore di S. Maria Novella, che governò per un solo anno. Grande apostolo in Italia della devozione mariana detta Rosario, venne autorizzato dal maestro generale fra' Gioacchino Turriani, il 10 marzo 1489, ad istituire dovunque la ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] scritti si preoccupano di essere concreti, giacché ‟in questo scorcio del secondo millennio, la concretezza è al tempo stesso devozione" (D. von Oppen). In questo spirito di responsabilità della Chiesa verso il mondo, la teologia ha avviato un attivo ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] essere venerato e adorato dal genere umano. Perché all’imperatore, appena ha ricevuto il nome di Augusto, sono dovute una fedele devozione e una sottomissione senza fallo come a un dio fisicamente presente. È in effetti Dio che aiuta un civile o un ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , Faenza 1996, pp. 162-172; L. Bedeschi, F. L., 1862-1929: profilo culturale, Faenza s.d. [ma 1995]; R. Rusconi, Erudizione, devozione, reazione. L'itinerario di una cultura ecclesiastica da G. Moroni a F. L., in Santi, culti, simboli nell'età della ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...