FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Miscellanea dissertationum polemicarum (ibid. 1772); quindi partecipò alla polemica suscitata dallo scritto di C. Blasi intorno alla devozione al S. Cuore di Gesù, con i Biglietti confidentiali critici contra il libro del sig. Camillo Blasi avvocato ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Filippo (30 ott. 1119), G. fece pervenire al papa, dal luogo della sua prigionia, una lettera nella quale gli dichiarava devozione e obbedienza e si augurava di poter presto tornare a ricoprire il suo mandato. Tuttavia solamente nel giugno del 1120 ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] , risalenti al periodo precedente la sua elezione, che gli avevano dato modo di conoscere la cultura, l'onestà e la devozione del B., gli conferiva inoltre la "precentoria" della chiesa di Carpentras.
Il 14 giugno 1335 Benedetto XII nominava il B ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] sulla pace di Saint-Germain. Fu accolto "graziosissimamente" dai due sovrani che dettero ampie assicurazioni sulla loro devozione alla S. Sede, non senza accennare velatamente all'interpretazione del trattato suggerita dal papa e all'intenzione di ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] studi, e sulla sua politica, conferma quanto è stato detto finora. Caratteristiche principali infatti di questa raccolta sono la devozione profonda per la Santa Sede, di cui si sottolinea la primazia, e l'essere imbevuta di spirito romano che sdegna ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] data, né quando sia morto.
Quasi tutte le notizie che si conoscono di D., e che si esauriscono nel decennio di devozione al seguito del Colombini, sono testimoniate da Feo Belcari, il quale per le notizie che lo riguardano non traduce dalla Vita ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] ai compagni di s. Domenico sono più brevi e stereotipe; di loro si esalta soprattutto l'amore per la povertà e la devozione alla Madre di Dio, protettrice dell'Ordine. Di un paio di essi si narra anche come, tormentati dal diavolo, ne sarebbero stati ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] della dignità vescovile. Presiedette un capitolo del 1371 e un altro del 1378, dove fu deciso di accentuare la devozione dell'Ordine verso la Madonna, con particolare solennità nel giorno dell'Immacolata Concezione (8 dicembre).
All'inizio dello ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] e Bibl.: Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, I-III, Firenze 1941-42, ad Indicem;P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede..., Roma 1938, pp. 739, 778; G. Cernitori, Biblioteca Polemica degli scrittori, Roma 1793 ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] dell'eucaristia; la terza parte presenta "cento considerazioni e cento domande che si debbono fare tutti i giorni con devozione". Nelle toccanti pagine dell'opera, e soprattutto in quelle dedicate ai dolori della Vergine, ha trovato ispirazione il ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...