PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] avevano ottenuto dal papa la precedenza su tutti gli altri Ordini mendicanti (27 agosto 1566), furono deputati a gestire la devozione del Rosario (29 giugno 1567).
Importante fu anche l’opera di preparazione ed edizione dei testi liturgici: nel 1566 ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] ampio sostegno dato al culto della Madonna (testimoniato tra l’altro dai pellegrinaggi nei luoghi delle apparizioni di Maria), alla devozione al Sacro Cuore di Gesù e all’inedito culto per la persona del papa. In quegli anni Pio IX dovette affrontare ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] essere considerati come una messa in scena di verità religiose, una comunicazione con gli spiriti che è un atto di devozione, o una supplica d'aiuto, o un'invocazione della loro benedizione per sottolineare l'importanza dei principali eventi nella ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] sul testo adattandolo alle pratiche cultuali locali e all'uso che ne veniva fatto nell'ambito della predicazione e della devozione. L'edizione a cura di Theodor Graesse (Dresden 1846; rist. anast. Dresden-Leipzig 1890 e Osnabrück 1969), basata su una ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] in cui alla piena maturità artistica corrisponde la massima espansione della produzione sia per commissioni pubbliche sia per devozione privata, certamente con l'aiuto di collaboratori e allievi. Tra questi doveva essere senza dubbio presente Zanobi ...
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GHIRARDACCI, Cherubino
Umberto Mazzone
Nacque a Bologna tra il 1518 e il 1519. La famiglia proveniva da Castel San Pietro, nel contado, ed era giunta a Bologna nel 1518, andando a risiedere nella parrocchia [...] dal nuovo messale romano; gli Avvisi della messa (Bologna 1571; due edizioni a Venezia nel 1578) e opere di devozione, come il Nuovo e spirituale nascimento dell'huomo cristiano (Venezia 1572), volto ad approfondire i temi del sacramento del ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] si affrettò a negare in una lettera inviata allo stesso Flete nel 1376, nella quale egli confermava la sua più completa devozione per Caterina e chiedeva di essere ammesso tra i suoi discepoli, pur senza averla mai incontrata fino a quel momento; la ...
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GIUDICI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 17 genn. 1766 da Carlo Maria e da Giuseppa Lomeni. Cresciuto in un ambiente familiare benestante e aperto ai contatti con il mondo degli artisti [...] del Vangelo non dovesse produrre spaccature fra i ministri della religione ma favorire l'educazione dei fedeli a una devozione meno esteriore.
Forse per questa ritrosia a polemizzare il G. non parve essere entusiasta della richiesta che gli fece ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] , Sisto V, il cui titolo cardinalizio era stato quello di S. Girolamo degli Illiri e che aveva sempre nutrito una speciale devozione per il santo dalmata: la chiesa di S. Girolamo fu ricostruita dalle fondamenta; nel 1589 si insediò un capitolo di ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] all'esortazione al rispetto assoluto per il ministero sacerdotale (inclusi i chierici peccatori), si distingueva per l'intensa devozione eucaristica; più tardi, verso il 1238, anche G., come Francesco, forse amareggiato dai dissapori e dai primi ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...