Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] . Soprattutto in quei territori o luoghi, oggi di rito latino, dove un tale culto è da secoli radicato nella devozione popolare, risulta non solo legittimo, ma anche auspicabile, sempre nel rispetto della procedura sopra detta. Colgo l’occasione per ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] . Analogamente a quanto avveniva nelle feste comuniste, visitare il meeting è esperienza di pellegrinaggio, sempre in bilico tra devozione e turismo, e, per una minoranza qualificata, di un volontariato in cui le distinzioni fra religione e politica ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] come la giusta punizione divina di quanti avevano corrotto e profanato le cose sacre. E. diede prova della sua energia e devozione nei confronti dei pontefice assoldando a proprie spese un'armata di 2.000 uomini in appoggio all'esercito della Lega di ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] vita, richiedendogli un grande impegno. Egli svolse la sua opera con attenta ed accorta abilità diplomatica e seppe guadagnarsi la devozione e la stima del suo Ordine, che egli cercò di rivitalizzare anche sulla base dei primi deliberati del concilio ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] nello scritto Del modo di acquistar devotione et conservarla viene spiegato in primo luogo il significato della vera devozione e come da essa procedono quelle consolazioni spirituali che gli uomini possono gustare dopo aver compiuto le indispensabili ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] , la vita del F. non cambiava e continuava a svolgersi all'interno di un ristretto sodalizio dove, tra pratiche di devozione che taluno riteneva spinte fino alla bigotteria ed esercizi di carità cristiana, gli occorreva di conoscere il giovane G. M ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] carriera del Magalotti. Nominato cardinale già nella seconda promozione del 7 ott. 1624, egli volle esprimere la sua devozione a Urbano VIII facendo realizzare da pittori come Agostino Tassi, Pietro Berrettini da Cortona, Giovanni Lanfranco e altri ...
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CARLO IV di Lussemburgo, Imperatore
M. Mihályi
Nato nel 1316 a Praga, ove morì nel 1378, C. era figlio di Giovanni (1296-1346), conte di Lussemburgo e re di Boemia dopo la morte del cognato, ultimo [...] per i Canonici agostiniani, con chiesa dedicata alla Vergine e a s. Carlo Magno - oggetto di particolare devozione da parte di C. che lo definiva praedecessor noster -, caratterizzata da impianto ottagonale, sul modello della Cappella Palatina ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] fosse in realtà un coacervo di tre personaggi diversi. Era la santa per la quale la marchesa Isabella nutriva particolare devozione: da ciò una accentuata ostilità degli ambienti di corte, che culminò, nella seconda metà del 1528, nell'ordine datogli ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] Filippo. Fu comunque dopo la nomina cardinalizia del figlio che la D. cominciò a condurre una vita ritirata e contrassegnata dalla devozione.
Il poeta Muzio Sforza, così la descrive: "Donna, che sù l'Esquilie al Ciel vicina / ti stai col cor lontan ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...