CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] egli redasse alcuni trattati sull'educazione che non ci sono pervenuti.
Durante questo periodo, lungi dal confinarsi nella vita di devozione o negli studi teologici, il C. frequentò liberi pensatori come D'Alembert o Duclos, il che fece dire a questo ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] , l'assegnazione dell'abbazia era significativa da quello politico: veniva a confermare l'esistenza di un legame di fedeltà e di devozione del C. verso il duca. In forza dell'indulto di Niccolò V (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] il 1895 e il 1909 il F. effettuò la visita pastorale alle 218 parrocchie della diocesi. Nel 1900 rinvigorì la devozione mariana promuovendo la solenne incoronazione della effigie della Madonna di Monte Berico (25 agosto), che fu proposta anche come ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] di una linea ecclesiologica di chiaro stampo innocenziano, in luogo del vinculum charitatis preferiva sottolineare la prontezza della devozione filiale, la reverenza e l'umiltà esibite dall'imperatore in segno di servitium (ibid., pp. 228-229).
Il ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] ideali fondanti e caratterizzanti l’identità dell’Ordine: l’amore per la povertà, l’umiltà e la profonda devozione nei confronti della Vergine, il cui ruolo imprescindibile era volutamente accentuato. Il progetto fu completato anche dai decreti ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] di quell'anno, con breve Desideratis ut, a motivo dei miracoli che si attribuivano al F., ma anche per favorire la devozione dei fedeli.
Sopra il sepolcro fu, a quanto sembra, allogata una tavola di Carlo Crivelli (sec. XV; nella prima metà del ...
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GIOVANNI da Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] dalle Celle respingeva le perplessità di G. e faceva l'elogio di Caterina, considerando questi atti prove di autentica devozione; ma la lettera testimonia evidentemente una posizione tradizionalista da parte di G. e la diffidenza verso forme di ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] , e il 24 genn. 1500 il monastero di S. Maria di Paterniano), professava in una lettera al duca di Mantova tutta la sua devozione alle ragioni di Ludovico il Moro, la cui conferma di quei benefici ecclesiastici era per lui "causa de più excusatamente ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] E il culto del Savonarola, ormai privo di peso politico e di punte polemiche contro il Papato, costituiva una forma di devozione che si adattava bene a certe tendenze del cattolicesimo del tempo e trovava molti consensi nei fedeli.
Per la conoscenza ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] sua santità.
In ogni caso, il culto di Parisio conobbe un notevole successo locale. La sua sepoltura ricevette numerosi segni di devozione popolare e si conserva tuttora un telo da parato della metà del XIII secolo nel quale fu avvolta la sua cassa ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...