ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] e, oltre alla fondazione di un convento di trinitari intorno alla chiesa di S. Maria di Monteforte, nella sua devozione per s. Filippo Neri e s. Carlo Borromeo diede un considerevole aiuto finanziario alla Congregazione degli Oblati di Milano ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] a cura di C. Lamioni, II, Roma 1994, p. 671; M. Belardini, La santità celebrata, in Margherita da Cortona. Una storia emblematica di devozione narrata per testi e immagini, a cura di L. Corti - R. Spinelli, Milano 1998, p. 69; R. Ritzler - F. Sefrin ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] ; studiano come figure, eredità, progetti hanno segnato e sono stati segnati dalle vicende del paese. Il culto e la devozione, la santità e il denaro, il magistero e le vocazioni, la predicazione e l’economia, la politica e la produzione ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] tradizioni ellenistiche accanto a forme romane.
Religione
Il santuario della Madonna del Rosario, uno dei maggiori centri di devozione dell’Italia meridionale, fu fondato nel 1876 dal beato B. Longo (➔), insieme con ospizi, orfanotrofi e altre opere ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] in latino, rientra nella storia delle singole letterature nazionali.
L’innologia è il ramo delle scienze storico-filologiche ed ecclesiastiche che studia gli inni religiosi, sotto l’aspetto sia letterario, sia della liturgia e devozione privata. ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] . Un caso solenne di voto pubblico sciolto in anticipo e quindi di più efficace valore costrittorio è la devotio (v. devozione).
Voti privati si facevano in occasione di parti, malattie, viaggi, ecc.: e spesso le iscrizioni ricordano con una formula ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] spesso presentati in forma drammatizzata; utilizza per lo più il volgare; si impegna nel sostenere la diffusione della devozione al nome di Gesù, cara a Bernardino; insiste su alcuni obiettivi polemici ricorrenti, le pratiche superstiziose, il lusso ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] del terreno su cui si era insediato G., donò agli eremiti il terreno medesimo, non nascondendo la sua devozione per quei "viri de Sancti Miniatis monasterio" che avevano lasciato la loro affollata comunità per ritirarsi in solitudine, allo ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] , egli si inseriva nella svolta religioso-culturale di metà Settecento cui era affidata anche l'affermazione di "una regolata devozione" e la trasformazione dei modelli religiosi e delle forme di pietà in direzione meno corriva e più soda e razionale ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] a Chiavari. Come era nei suoi voti, tutto questo fervore favorì l'innalzamento della qualità del clero e la ripresa della devozione popolare.
Si ricorda anche, di questo periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei moti del 1821 per ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...