CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] ebbe una certa diffusione anche in ambienti laici.
Nell'ottobre 1913 Pio X, evidentemente apprezzando queste prove di devozione, lo fece nominare rettore del Collegio degli scrittori della Civiltà cattolica, che comportava la direzione della rivista ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] si abbandona a una vivace polemica contro la "mordacità de' critici" del suo secolo che osano demolire un patrimonio di devozioni peraltro fondate sull' "antichità delle carte". È così convinto che non sia giusto "il sottrarre gli ajuti alla pietà de ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] suo uso, disciplinò la celebrazione delle messe da parte dei cappellani del duomo; egli stesso doveva celebrare con non consueta devozione, se un cronista presente alla messa di capodanno del 1476 riferisce che "il card. di Novara ha cantato messa ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] San Michele nel Gargano, nove a San Giacomo di Compostella (le fonti parlano di suoi viaggi in stato di levitazione).
La devozione di B. al santuario dell'apostolo portò alla costruzione della chiesa e del monastero di S. Iacopo al Poggio, sulla via ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] designazione degli ecclesiastici e nell'assegnazione dei benefici, per il controllo sugli ordini religiosi e sulle forme di devozione (sradicò i neonati istituti delle "gesuitesse", sospesi da Urbano VIII nel 1631).
Una crisi profonda si consumò ...
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GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] nota obituaria che il G. fu autore di "multos bonos sermones scolasticos" (ibid., p. 131) e di altri testi di devozione; di questa produzione sono noti due volgarizzamenti, certo da porre in relazione con l'ampio progetto di traduzione di testi sacri ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] (Paciaroni, 2009, pp. 542-555).
Il culto di Pellegrino si rintraccia dalla metà del XV secolo. Il primo impulso alla devozione deve datarsi al maggio 1465 quando i frati conventuali di stanza nell’allora convento di S. Francesco, si rivolsero al ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] fine di ottenere una più coerente ricostruzione storica; il santo, verso il quale la famiglia del M. aveva una devozione tradizionale, viene considerato dall'autore come suo maestro negli studi biblici. Altri suoi scritti sono un Ordo ecclesiastici ...
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ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] ottimi risultati dipingendo un quadro encomiastico della vita sociale di Venezia pervasa di libertà, sicurezza, ricchezza, giustizia e devozione.
Fonti e Bibl.: Laurentii de Monacis Veneti Chronicon de rebus Venetis, Venetiis 1758, pp. 32 s.; D. M ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] . Introdusse l'uso delle novene e della frequente comunione, anche in questo in contrasto con i sostenitori della "regolata devozione" che prendeva piede tra i cattolici più illuminati. Essa stessa, come penitenza, portava al collo e alla vita una ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...