DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] . Inoltre, le dimostrazioni sul piano dottrinale servono per giustificare e promuovere la pratica dell'Ordine a favore della devozione immacolista, là dove si sostiene che è lecito e lodevole disputare, predicare, insegnare sul privilegio mariano e ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] d'Italia. Certamente alla sua flessibilità era estraneo qualunque atteggiamento di chiusura; ma era anche indiscutibile la sua devozione a Pio IX, dal quale dipendevano tutte le sue ambizioni di carriera e che non perdeva occasione per inserirlo ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] politica defilata rispetto alla precedente attività pubblica.
A questo periodo è da ascrivere un episodio relativo alla sua devozione e alla passione di collezionista. Nel 1757 richiese e ottenne, infatti, un codice autografo di s. Bernardino da ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] (evidente l’analogia con Caterina Benincasa da Siena). Organizzati i funerali solenni della religiosa per soddisfare la devozione popolare, Petrucci istruì la fase locale della pratica canonica della beatificazione della ‘santa viva’, ma la Curia ...
Leggi Tutto
DIEGO da Careri (Giovanni Leonardo Giurato)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Careri (attualmente provincia di Reggio Calabria) il 5 apr. 1606 da Giulio Giurato e da una Elisabetta e fu battezzato [...] a tutto tondo ricostruiscono gli episodi salienti della vita di Cristo o della Madonna per sollecitare la preghiera e la devozione dei fedeli.
Le due cappelle di Dongo hanno una decorazione pittorica, eseguita nel 1603 da Andrea Gabasio (Sevesi, 1914 ...
Leggi Tutto
CHIGI, Flavio
Concetta Maria Lipari
Nacque a Roma il 31 maggio 1810, nono dei dodici figli del principe Agostino Chigi Albani e della principessa Amalia Carlotta Barberini. La sua formazione fu tipica [...] di Pio IX e dell'Antonelli. L'intervento francese del '67, realizzato, oltre tutto tardivamente, è stato determinato, non da devozione alla giusta causa del papa, ma da motivi di prestigio e dalla pressione del cattolicesimo d'Oltralpe: non può ...
Leggi Tutto
PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] il Padre sia amato e glorificato e perché ogni fratello e sorella siano salvati». Divulgatore della Sacra Scrittura, sostenitore della devozione eucaristica e ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria, si ispirò agli scritti di S. Alfonso de Liguori, S ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] analitica del testo. Parlano a favore dell'identificazione con il veronese G., funzionario di corte e vescovo di Cremona, la devozione nei confronti di Berengario, il triplice riferimento a Verona (I, 148; IV, 20 ss. e soprattutto IV, 35 ss.) e ...
Leggi Tutto
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] poteva rappresentare un importante elemento di rottura territoriale verso l’area di influenza senese, mentre l’appropriarsi della devozione verso il santo cavaliere Galgano (morto nel 1181, canonizzato da Lucio III nel 1185) poteva permettergli di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Amalfi
Paolo Chiesa
Monaco e presbitero nato probabilmente ad Amalfi e di cui sappiamo che a Costantinopoli, dove viveva nel secolo XI, eseguì la traduzione latina di alcune opere agiografiche [...] vario modo ascrivibili all'ambiente amalfitano) hanno per protagonisti marinai e commercianti, e sviluppano temi caratteristici della devozione e dell'ideologia mercantile del pieno Medioevo.
La fortuna delle opere di G., probabilmente concepite fin ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...