BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] Frères Mineurs au XIII siècle, Paris-Gembloux 1928, p. 117; G. Cantini, L'apostolato dei Beati G. B. e L. Valvassori da Perego e la devozione dell'Alleluia, in Studi francescani, XXXIV (1937), pp. 335-345; Bibliotheca Sanctorum, III, coll. 212 ss. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] pauperum e della Bible moralisée, la meditazione e la teologia tardomedievale, l’interesse della committenza e della devozione privata saranno ulteriori elementi di sviluppo responsabili, soprattutto dopo i sec. 13° e 14°, della trasformazione e ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] D'altra parte bisogna pur riconoscere che vi manca, invece qualche tratto fra i più caratteristici del genuino zoroastrismo. Infatti la devozione di Dario e di Serse per Ahura Mazdā non esclude l'adorazione di "altri iddii che ci sono"; Artaserse II ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] rinnova l'istituto penitenziale quaresimale e l'Esortaz. apost. Marialis Cultus (2 febbraio 1974) sul culto e la devozione della Madonna nella Chiesa del postconcilio.
Una piena, cosciente e fruttuosa attuazione nelle comunità cristiane della riforma ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] calorosissima lettera di congratulazioni per la nomina a legato per la crociata, con espressioni di altissima stima e devozione e la più ampia assicurazione di mantenere l'impegno "quod magis humeris nostre maiestatis incumbit", mettendosi a completa ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] far pensare a precedenti contatti.
Alla nomina di G. XII agli occhi dei contemporanei avevano certamente contribuito la devozione sincera, le conoscenze scritturali, la preoccupazione mostrata in passato per il superamento dello scisma e una condotta ...
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PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] il primo pontefice a organizzare su larga scala un’operazione di questo tipo, che segnò il definitivo declino della devozione secolare presso i santuari suburbani. Una lapide conservata ancora oggi presso la basilica di S. Prassede, fatta apporre da ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] che inviò come mediatori a Napoli il nipote Ludovico e Paolo Orsini; i due rientrarono a Roma in agosto con ampie assicurazioni di devozione e fedeltà da parte del re. Il 13 agosto I. VII ratificò la nuova pacificazione con una serie di patti, validi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] alla centralità della fede, egli volle minimizzare il suo impegno giovanile, presentandolo come frutto d'inesperienza o come atto di devozione al Foggini e al Bottari. In realtà una sua adesione al giansenismo vi fu (come asserì, nel commento all ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] parte degli interventi erano risultati a lui favorevoli.
Qui, come in altri scritti, il D. fa riferimento con rispetto e devozione al Ficino ("pater meus"), il quale, da parte sua, in una lettera del settembre dello stesso anno, invocherà proprio il ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...