Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] che conduce alla consapevolezza del sé e alla conoscenza perfetta dell'amato divino. La terza via è lo bhakti-marga come devozione amorosa e grazia di illuminazione. Quanto non rientra in queste tre vie è maya, illusione e inganno. La stessa ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] immagini, che invece in parte sopravvissero - non era facile distruggere un'immagine miracolosa o fatta segno di un'intensa devozione - e continuarono a far sentire la loro voce attraverso i secoli, rivelandosi per qualche episodio (come quello delle ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] smettesse di affliggerlo con interminabili querimonie su quelle misure che, ritenute opportune dal C. per garantire la devozione delle popolazioni alla S. Sede, costituivano un attentato alla sua autorità di principe ancora formalmente sovrano: così ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] tra il 1593 e il 1609, sono da iscrivere nel tentativo di coinvolgimento delle classi nobiliari in favore di una vasta devozione popolare, tratto caratteristico dell'azione di s. Carlo, che il G. aveva fatto suo. Si tratta di scritti agiografici, di ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] , attraverso la figura della Negri e le opere di Battista da Crema, di tutto un certo tipo di devozione, qualificata come semipelagiana, con caratteri accentuatamente mistico-visionari e con una certa indifferenza nei confronti del comportamento e ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] Cicco Simonetta, dopo aver cercato di impedire il pellegrinaggio vietando l'accesso alla chiesa, dovettero cedere alla devozione del popolo che accorreva al verificarsi di altri miracoli. Uno dei novantotto miracoli elencati nella biografia ha come ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] compromissioni ed insuccessi, ma la sua adesione al partito del cardinal nepote era sincera, come pure la sua devozione alla Sede apostolica. E, poiché aveva acquisito un'indubbia esperienza in campo internazionale e godeva anche fama di neutralità ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] vita religiosa. L'opera, in 40 capitoli, tratta dei principali punti della fede, della liturgia, delle orazioni e della devozione, dei sacramenti, dei peccati, e si inserisce nel filone devozionale aperto dall'Ordine de la vita cristiana del beato ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] contro il sovrano-anticristo.
Nel 1233 si segnala in gran parte dell'Italia padana la straordinaria fioritura della devozione dell'"Alleluia", inizialmente centrata su processioni e preghiere per ottenere la pacificazione all'interno delle città e ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] né l’ambizione della dignità patriarcale, ma l’amore (charitas) e la virtù dell’obbedienza, lo zelo e la devozione del nome cristiano, desiderando tu essere utile piuttosto che comandare».
Il principato di Antiochia era allora conteso tra Boemondo di ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...