Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] l’Occidente:
Ho letto anch’io quelle cose […] sulla lebbra di Costantino […], ma non ci ho creduto, anche se i libri di devozione di cui si serve la Chiesa di Roma riportano spesso questo motivo. Ma non trovo niente sull’argomento in autori sicuri e ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] riuscito nell'intento di procurare i pareri richiesti - volle scrivere una lettera di scuse al sovrano inglese protestando la propria devozione e partecipazione alla sua causa.
Nel maggio del 1539 il C. ebbe occasione di svolgere un altro servizio di ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] egli leggeva in una città dell'Imperatore" (Pellini, I, p. 1119) . Rientrato nella sua sede, il B. volle esprimere la sua devozione alla memoria dello scomparso Urbano V, facendone dipingere l'immagine col titolo di beato all'interno del duomo e di S ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] battesimale. Quest'ordine fu sensibilmente mutato, ponendosi ora al primo punto il sacramento dell'eucarestia, divenuto oggetto di vera devozione.
Il G. visitò la città di Verona nel 1529, 1530, 1534 e 1542; visite alla diocesi si susseguirono nel ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] incarichi svolti e i meriti nella convocazione del concilio pisano e nel suo riconoscimento, ma soprattutto la sua devozione, la sua sottomissione a Dio e la sua contrita ricerca per raggiungere la remissione dei peccati attraverso la confessione ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] cancelliere, giurista e diplomatico pontificio, ma fu anche sollecito nei compiti pastorali. Numerose lettere mostrano una profonda devozione e gli fu particolarmente a cuore il destino della Terrasanta. La sua attività di mediatore va vista anche ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] ; promosse le nuove edizioni del Breviario e del Messale ambrosiani che videro la luce nel 1679. Riguardo alle devozioni, riconfermò le processioni alle stazioni quadragesimali, introdotte da s. Carlo. Si adoperò per il Collegio elvetico, di cui ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] su Li sette pater nostri de santo Joseph, attribuito con sicurezza allo stesso G., così come a lui è da far risalire la devozione ai sette dolori di s. Giuseppe sorta proprio in seguito al suo trattatello. L'Arte de la unione fu riedita da Dionisio ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] , saggezza e discrezione improntarono insieme ad avidità, ambizione e pragmatismo il suo comportamento. Una forte devozione mariana e la carità attiva del peccatore pentito caratterizzano il suo testamento.
Il testamento, redatto dettagliatamente ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Bellini dal patriarcato di Venezia e dalla Congregazione di S. Giorgio in Alga, e fu alimentato anche dall'orientarsi della devozione popolare verso L. come santo contro la peste (dalle epidemie del 1476 e del 1480). Il governo veneziano assunse ben ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...