DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] . Ludovico di Tolosa (Cornice, 1984).
Intanto per la basilica di S. Maria degli Angeli ad Assisi, ulteriore fulcro della devozione minorita, il D. eseguiva un trittico analogo a quello di Santa Fiora - forse per incarico di Anastasia Attendolo Sforza ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] presto un conflitto con il vescovo Baines, che non apprezzava i contenuti emotivi e talvolta esteriori della devozione quale la intendeva il G., una devozione "dal fare largo, espanso, accalorato" (Pagani, p. 205), che apriva la strada a una morale ...
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BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] : non essendo più sufficienti i vecchi conventi ad accogliere il numero sempre crescente degli osservanti, che d'altra parte la devozione delle folle richiamava sempre più nelle città, fu necessario erigerne di nuovi; si cominciò da più parti a non ...
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COCCHI, Angelo (al secolo Tommaso; in cinese Kao)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Firenze nel maggio 1597 da Antonio, entrò nell'Ordine dei predicatori il 30 nov. 1610 nel convento di S. Domenico a Fiesole, [...] negativa influenza sull'opera delle missioni in Cina.
Secondo il Gentili, il C. avrebbe scritto e pubblicato in cinese un'opera sulla devozione del rosario, che però non ci è pervenuta. Insieme a F. Mola è autore della biografia del p. Mateo Cobisa ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] in parrocchia, mentre i religiosi salesiani individuarono il porto di Genova come base per l'espansione missionaria.
La devozione al Sacro Cuore trovò espressione nella costituzione della congregazione religiosa femminile dei Ss. Cuori di Gesù e di ...
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CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] Nell'ultimo periodo della sua vita svolse l'attività di visitatore della Lombardia.
Come prova tangibile della sua devozione il collegio di S. Alessandro ne ebbe i "pulcherrima sacrarii armaria, et insignes Bibliothecae plutei... et magnificentissime ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] dal Lazzeri nel 1920, ci è pervenuto in un volgarizzamento umbro-perugino del Quattrocento. Una contenuta ammirazione, soffusa di devozione e affetto per la santa badessa, della quale le suore davano testimonianza, ha conferito al testo una mirabile ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di motivi religiosi, inviatele da G. P. Oliva, preposito generale della Compagnia di Gesù, di cui la C. apprezzò le opere di devozione e al quale si rivolse anche per avere reliquie sacre e per la concessione di un altare privilegiato per la sua ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] e il Quomodo substantiae. Nel Liber G. è, nelle prime righe, l'interlocutore cui si rivolge con amichevole devozione Boezio, oltre a essere il destinatario dell'opera, non solo per vincoli di amicizia quanto, soprattutto, affinché verificasse ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Cini), Placido (Lorenzo)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 15 o il 19 ag. (le date dei documenti non sono concordi) 1464 da ser Angelo di.Cmozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo [...] uno dei frati che rinnegarono il maestro, e anzi appartenne a quel gruppo di piagnoni che maggiormente contribuirono a diffondere la devozione per la sua memoria e per il suo insegnamento. Se dopo la soppressione fisica del predicatore di S. Marco si ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...