CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] di Propaganda Fide. Dei risultati ottenuti in questo senso, incrementando accortamente le entrate, garantite dalla devozione dei pellegrini, e sorvegliando le uscite, soprattutto per quanto atteneva ai tributi non ufficiali tradizionalmente pagati ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] dette gesuate, ci è nota soprattutto attraverso un'anonima Vita della C., che ha però il tono agiografico di uno scritto di devozione per chi segue la sua regola e che per di più è molto tarda: anche se certamente sulla base di fonti precedenti ...
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FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] ecclesiastici (Genova 1837), una raccolta di testi utilizzati dalla Congregazione del beato Leonardo, con fervide espressioni di devozione al papa e alla Chiesa cattolica e indicazione dei mezzi atti a contrastarne gli avversari. Il libro provocò ...
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AUDISIO, Guglielmo
Francesco Corvino
Nacque a Bra (Cuneo) il 27 genn. 1802, di famiglia popolana, e fatti i primi studi nel seminario della sua città natale, si laureò in filosofia e teologia all'università [...] al Regno d'Italia, l'A. manifestò chiaramente il suo desiderio di continuare nell'insegnamento universitario e la sua devozione alla monarchia; ma poi si sottomise al desiderio del pontefice e chiese il collocamento a riposo. Questo gli fu concesso ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] caduta ovvero Gesù nel sepolcro oggetto di puro cordoglio alla solitudine di Maria Vergine, Roma 1704) e ad altre devozioni particolari, soprattutto per il Sacro Cuore di Gesù.
Degna di ricordo per gli aspetti più deteriori di questa simbologia ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] nel 1766 abate di S. Maria di Brera a Milano, uno dei pochi meriti (oltre quelli di pietà e devozione) che gli vengono riconosciuti è quello di avere incoraggiato l'eruditissimo Tiraboschi a scrivere la storia della Congregazione degli Umiliati ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] con la durata del ritiro nel deserto di Maria Maddalena, al culto della quale la C. prestava una particolare devozione.È tradizione ch'ella inclinasse assai per tempo verso una vita mistico-contemplativa. All'età di sei anni, trovandosi nella ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] di C., ne abbia portato l'abito nel convento di S. Salvatore di Firenze (cfr. Pulinari, p. 235) per soddisfare alla devozione di Lorenzo de' Medici nei suoi confronti: Lorenzo guarì allora da una grave malattia ed inviò al suo sepolcro un ex voto ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell'Urbe, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo di York Wilfrid, il quale, prevedendo di non poterlo fare ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] pp. 47, 100 s.; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 105 s., 333, 359;P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, p. 954; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 22 ss., 61, 63 ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...