ASTORRI, Girolamo
Mario Rosa
Conte lodigiano, noto soprattutto quale amico e corrispondente di Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, collaborò attivamente alla diffusione delle idee e della [...] del fratello, in corrispondenza con il Tamburinì e con il Bellegarde, condivise con i riformatori del tempo l'ostilità alla nuova devozione al S: Cuore di Gesù e al clero regolare (ma i toni antifrateschi che appaiono nella sua corrispondenza con il ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni, Castilionacus), Angelo
Albano Biondi
Nacque, da famiglia patrizia, a Genova in data non determinabile, come non precisabili sono le circostanze dei primi anni della sua vita.
Il [...] tempo I. Maracci lo inseriva nella sua Bibliotheca Mariana per i suoi meriti nel diffondere, attraverso la predicazione, la devozione della Vergine. Il profilo biografico più completo per il XVII sec. si può leggere in M. Giustiniani, Gli scrittori ...
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CAFFE, Jean-Antoine-Jerôme (Antonio)
Pietro Stella
Figlio di Pierre e di Louise Seyn (Sayn, Sain), fratello di Anselmo, nacque a Chambéry probabilmente il 1º gennaio 1737 e venne battezzato con il il [...] . non num. (55 lettere del C. al Degola e a B. Solari, 17 giugno 1792-26 marzo '97, edite in parte da P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 872-894); Utrecht, Rijksarchief, O. B. C., 1409; Ibid., Port-Royal, 4616 e 2105 ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] a Lucera il 29 nov. 1742.
Gli Excerpta e Sacra Scriptura, praedicatoribus Verbi Dei valde utilia, I Discorsi di varia devozione francescana, il Mariale e le note e i commenti in margine al Magnificat sono tuttora inediti. Le opere, tutte in forma ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] e, oltre alla fondazione di un convento di trinitari intorno alla chiesa di S. Maria di Monteforte, nella sua devozione per s. Filippo Neri e s. Carlo Borromeo diede un considerevole aiuto finanziario alla Congregazione degli Oblati di Milano ...
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GHERARDI, Luigi
Manuela Belardini
, Nacque il 12 luglio 1686 a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro) da Bernardino e da Alessandra di Ferdinando, anche lei appartenente alla famiglia Gherardi. Fu indirizzato [...] a cura di C. Lamioni, II, Roma 1994, p. 671; M. Belardini, La santità celebrata, in Margherita da Cortona. Una storia emblematica di devozione narrata per testi e immagini, a cura di L. Corti - R. Spinelli, Milano 1998, p. 69; R. Ritzler - F. Sefrin ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] spesso presentati in forma drammatizzata; utilizza per lo più il volgare; si impegna nel sostenere la diffusione della devozione al nome di Gesù, cara a Bernardino; insiste su alcuni obiettivi polemici ricorrenti, le pratiche superstiziose, il lusso ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] del terreno su cui si era insediato G., donò agli eremiti il terreno medesimo, non nascondendo la sua devozione per quei "viri de Sancti Miniatis monasterio" che avevano lasciato la loro affollata comunità per ritirarsi in solitudine, allo ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] , egli si inseriva nella svolta religioso-culturale di metà Settecento cui era affidata anche l'affermazione di "una regolata devozione" e la trasformazione dei modelli religiosi e delle forme di pietà in direzione meno corriva e più soda e razionale ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] a Chiavari. Come era nei suoi voti, tutto questo fervore favorì l'innalzamento della qualità del clero e la ripresa della devozione popolare.
Si ricorda anche, di questo periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei moti del 1821 per ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...