MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] incarichi svolti e i meriti nella convocazione del concilio pisano e nel suo riconoscimento, ma soprattutto la sua devozione, la sua sottomissione a Dio e la sua contrita ricerca per raggiungere la remissione dei peccati attraverso la confessione ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] cancelliere, giurista e diplomatico pontificio, ma fu anche sollecito nei compiti pastorali. Numerose lettere mostrano una profonda devozione e gli fu particolarmente a cuore il destino della Terrasanta. La sua attività di mediatore va vista anche ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] ; promosse le nuove edizioni del Breviario e del Messale ambrosiani che videro la luce nel 1679. Riguardo alle devozioni, riconfermò le processioni alle stazioni quadragesimali, introdotte da s. Carlo. Si adoperò per il Collegio elvetico, di cui ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] su Li sette pater nostri de santo Joseph, attribuito con sicurezza allo stesso G., così come a lui è da far risalire la devozione ai sette dolori di s. Giuseppe sorta proprio in seguito al suo trattatello. L'Arte de la unione fu riedita da Dionisio ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] , saggezza e discrezione improntarono insieme ad avidità, ambizione e pragmatismo il suo comportamento. Una forte devozione mariana e la carità attiva del peccatore pentito caratterizzano il suo testamento.
Il testamento, redatto dettagliatamente ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] Bellini dal patriarcato di Venezia e dalla Congregazione di S. Giorgio in Alga, e fu alimentato anche dall'orientarsi della devozione popolare verso L. come santo contro la peste (dalle epidemie del 1476 e del 1480). Il governo veneziano assunse ben ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] è oggi andato perduto. All'ultima parte della sua vita appartengono ancora, oltre alla già ricordata autobiografia, opere di devozione, quali le nove Aspirazioni ai SS. Angeli Custodi e le trentasei Lezioni da recitarsi prima della comunione, nonché ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] - come s. Francesco d'Assisi - del mistero del Natale, è indicato dai suoi biografi come il rinnovatore in Napoli della devozione popolare verso il presepio, il cui culto avrebbe arricchito con l'introduzione di particolari usanze, come l'impiego di ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] ricorso alla clemenza era la sola via per riguadagnare al Papato il rispetto dei sudditi e a se stesso la devozione dei fedeli.
Il Leti, nella sua biografia del D. intrisa di un anticlericalismo piuttosto fazioso, osserva che, una volta consolidato ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] indica 212 titoli) si trovano, accanto agli autori antichi, anche testi di diritto canonico e civile e libri di devozione. Vanno rilevati i frequenti contatti del D. con vari esponenti dell'umanesimo del tempo, come Andrea Fiocchi da Firenze ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...