Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] dell’Impero in un vasto programma di costruzioni senza utilità. La sua analisi si distingue però per la rigida devozione evangelica. Costantino, secondo il suo racconto, credeva in Cristo – in un certo senso –, ma in nessuna delle dottrine essenziali ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da lui reclutate nelle sue terre a F. e non mancò di visitarlo, in seguito, in occasione del suo pretestuoso viaggio di devozione a Loreto; e F., cui l'ambasciatore a Parigi Giustiniano Priandi assicurava, il 6 nov. 1624, che quello era colmo "d ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Grignion de Montfort, e l'iniziale del nome di Maria, sotto la croce, come unico elemento del suo stemma papale. La devozione per Maria di Papa Wojtyla ha trovato la sua manifestazione più netta nella proclamazione dell'Anno mariano (7 giugno 1987-15 ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] unitamente a Maccagnano Azzoguidi e Pietro Bompietro. Nel concistoro avignonese del 12 ottobre i tre ambasciatori ribadirono la devozione dei Bolognesi e proposero i capitula di un accordo giurato dal procuratore Rolando Fantuzzi. Dietro loro istanza ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] , facile terreno nell'istintivo rispetto per l'autorità costituita, per la nobiltà e il clero, e nella grande devozione per il lontano monarca, che impedivano all'A. di pensare ad una qualsiasi prospettiva di radicali rivolgimenti politici.
Trovatosi ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] e di poter svolgere l'azione più efficace, era quello religioso, o socio religioso. Era uomo devotissimo, di quella devozione tipica di una larga parte della società veneziana del tardo Rinascimento, mista di compunzione e di esibizionismo; uomo ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] a ritornare nell'ombra che lo aveva custodito per più di un quarantennio ed egli si prodigò in tal modo nel dimostrare la sua devozione a Filippo V e la sua ostilità alle pretese di Carlo d'Asburgo che il Borbone lo creò gran siniscalco e nel 1702 lo ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] 1862 a Pietro Cironi manifestò chiaramente la natura profonda del suo legame con Mazzini, verso il quale attestava «una devozione non al di sotto di quella dei più fervidi credenti verso Cristo», confessando di trovare nei suoi scritti, conosciuti ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] La ascesa al pontificato di Paolo III segnò per l'A. l'apogeo delle sue fortune; volle subito esternare la sua fiduciosa devozione a casa Farnese, facendone ritrarre l'arn)e sulla facciata del proprio palazzo. Da allora si compromise sempre più nella ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] ammalato, fu proprio il C. - così si riporta - che a nome dei Ferraresi pronunziò una solenne dichiarazione di eterna devozione. Negli anni seguenti svolse, per conto di Ercole 1, numerose ambascerie di rilievo, come quella che lo portò presso Carlo ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...