FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] il suo Decretum.
Il 15 marzo 1269 il F. dettò le sue ultime volontà. Nel dettato testamentario traspare ancora la sua devozione e la sua riconoscenza per il defunto zio, il pontefice Innocenzo IV: il F., infatti, stabilì che un sacerdote, al quale ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] proprio l'elezione del G. come espressione della volontà politica di difendere la città dagli attacchi al cattolicesimo.
Alla devozione religiosa del G. e ai meriti di famiglia, nonché al solito "martirio dei 18 giovinetti Giustiniani" fanno ovvio ...
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CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] V in modo da suggerire quasi inavvertitamente come questa concessione del titolo non fosse che un paterno riconoscimento della rispettosa devozione di Cosimo, nonché un'ottima soluzione per il problema delle precedenze, in sede di cerimoniale, fra i ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] Roma, nel gennaio 1814 Murat in Campidoglio.
Tornato Pio VII, il B. cercò subito di ristabilire con lui i vecchi rapporti di devozione. Ottenuto il suo perdono, moriva in Roma il 9 febbr. 1816 e veniva sepolto in S. Maria sopra Minerva. Lasciava due ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] di Daniele -, morta nel 1631. Nel testamento olografo del 24 giugno 1644, improntato a profonda e non convenzionale devozione, beneficò le principali istituzioni religiose e caritative cittadine e i domenicani di S. Maria delle Grazie di Este ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] Pur non avendo una cultura profonda, si compiacque di letture varie alternando commedie, romanzi e libri sacri, suggeritile da una devozione fervorosa, che la indusse fra l'altro a raccogliere e pubblicare nel 1656 a Monaco sotto il suo nome un libro ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] interpretato come un segno di debolezza del potere centrale nei confronti di un uomo che aveva spinto la sua devozione verso il papa fino a mettersi alla testa di una ribellione. Destituendolo, l'imperatore sottolineava che il ristabilimento della ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] avvenuta il 4 ott. 1716, a consigliere imperiale, da parte dell'iniperatore Carlo VI e dettata dalla costante devozione della famiglia Del Nero alla casa di Asburgo, rappresentò essenzialmente un riconoscimento onorifico, del tutto privo di contenuti ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] ; studiano come figure, eredità, progetti hanno segnato e sono stati segnati dalle vicende del paese. Il culto e la devozione, la santità e il denaro, il magistero e le vocazioni, la predicazione e l’economia, la politica e la produzione ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] tradizioni ellenistiche accanto a forme romane.
Religione
Il santuario della Madonna del Rosario, uno dei maggiori centri di devozione dell’Italia meridionale, fu fondato nel 1876 dal beato B. Longo (➔), insieme con ospizi, orfanotrofi e altre opere ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...