DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] importante e prestigioso incarico, ossia l'ambasceria presso la S. Sede.
Nonostante la famiglia potesse vantare una lunga tradizione di devozione ed attaccamento a Roma, egli cercò in un primo tempo di evitare la nomina: infatti, tre giorni dopo la ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] effettivo del marchesato. Presto divenne il principale consigliere e il braccio destro della marchesa, nota per la sua costante devozione alla corte di Francia. Quando nel 1526 Margherita di Foix venne ai ferri corti col suo secondogenito, Giovanni ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , propositi e speranze, Bari 1915 pp. 7-12), e ancora in una lettera dell'11 maggio 1915 confermava la propria "devozione" a Giolitti, deridendo l'antigiolittismo piazzaiolo di quei giorni come "una delle tante manovre preparate in alto dove i nani ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] improvvisamente un pellegrinaggio al Santo Sepolcro, questa sua decisione nacque da uno spirito più di avventura che di devozione. Con solo pochi amici e senza informare il padre, il 25 maggio 1498 lasciò segretamente Bologna per imbarcarsi ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Angeli fondata dallo stesso viceré (1523) ed espressione di una complessa costruzione politico-religiosa di cui devozione angelica e fedeltà all’imperatore furono componenti fondamentali. Successivamente, nel 1529 il viceré Monteleone fondò, annesso ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] all'ottobre 1882, presidente del Consiglio provinciale nel 1881. Nel 1880 re Vittorio Emanuele lo aveva nominato conte, premiandone la devozione verso casa Savoia (L. Ferraris, Il re Carlo Alberto e lo statuto, in Nuova Antologia, 1º marzo 1898, pp ...
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] fino al 1540, ma doveva rassicurare il Senato sulla sua buona fede, sulla fedeltà all'impegno assunto e sulla sua devozione al Doria e a Genova, sua seconda patria. L'intrigo dello "smarrimento" della prima copia ufficiale degli Annali porrà poi ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] inoltrate da Pietro al pontefice nel marzo del 1347. In esse il giudice evidenziava i sentimenti di pietà e di devozione sottesi a queste richieste, ma chiedeva anche di poter caricare sulla nave che lo avrebbe portato in Terra Santa vettovaglie ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] (16 novembre 1751): con lei aveva condiviso poco del suo tempo, ma intrattenuto un fitto carteggio dal quale emerge la devozione di lei e un apparente attaccamento di lui. Nel 1753 sottoscrisse un contratto matrimoniale con la vedova bolognese Maria ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] nostro Giesù Christo (Venezia, M. Zaltieri, 1584), che diceva "composta dal già sig. Manolesso Emilio Doctor Kavalier", incentrata sulla devozione al Salvatore e sull'analogia tra la povertà dei tempi di Gesù e il tempo presente. È l'ultimo dato ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...