FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] , egli pensa di intrattenerli sul suo unico amore "il quale lo diletta sempre" (p. 6), vale a dire la devozione per i Medici di cui vengono celebrate glorie passate e presenti. Dopodiché, per dare sollievo alle donne comprensibilmente "sonnacchiose ...
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BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] circostanza, visto che il B., legato sin dagli anni del primo soggiorno veneziano da un rapporto di forte devozione personale alla marchesa Isabella che soleva servire come una sorta di agente artistico provvedendola di stoffe pregiate, di gioielli ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] nell'intuire, incapace di approfondire, era tuttavia stimato per il dignitoso passato, il sincero patriottismo, la tranquilla devozione.
Andrea Morosini nell'Elogium fattone in obitu (Opuscolorum... pars prima, Venezia 1625, pp. 143-149) metterà in ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] D. solo perché condannò a morire affogato, chiuso in un sacco, Ciapparone dei Ciapparoni, colpevole di aver dileggiato e schernito la devozione popolare per una pia donna, Zita, morta in fama di santità proprio nel corso di quell'anno 1278.
Il D. era ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] rappresentanza del governo a manifestazioni religiose, forse anche intuendo il pericolo di una saldatura tra lealismo borbonico e devozione religiosa; colpi poi con un decreto la stampa d'una traduzione della Thérèse philosophe, uno dei più violenti ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] uomo di legge", il B. per contro "non avea le parti dell'uomo di Stato; e tristo egli era se le avea". La sua devozione alla reggente gli valeva comunque, ancora il 25 sett. 1682, la concessione di una somma di ben 20.000 lire d'argento, estesa pure ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] loro validità "etiam post curiam Capue celebratam" (ibid., nr. 1763); inoltre non manca di rivolgere un pensiero di devozione alla "Regina Virginum ad cuius honorem et laudem idem monasterium est constructum" (ibid., nr. 1543) e di chiedere suffragi ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] , segnato dalla perdita della Morea e dalla mortificazione di Passarowitz - salvo forse per un'accentuata intonazione di devozione cattolica, quale per esempio può cogliersi nel restauro della chiesa dei Tolentini, cara alla famiglia del doge ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] di ben tremila messe e vaste beneficenze ad opere pie e confraternite, con l'affermazione testamentaria della sua inconcussa devozione mariana.
Da Giovanna Cervetto di Giacomo Maria, sposata il 25 nov. 1621, aveva avuto sette figli, ma ben quattro ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] carriera. Nel gennaio 1950 fu riabilitato, ma non volle a quel punto tornare nei ranghi, sia perché ormai sessantenne sia per devozione monarchica e vicinanza all’ex re in esilio Umberto II.
Fu tra i fondatori, insieme al collega Pompeo Aloisi, del ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...