GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] dal carteggio con il Panormita, al quale si affidava per favori presso il Visconti, resi difficili dalla sua precedente devozione al Fregoso, e confidava di riflettere notte e giorno su come riuscire ad abbandonare una terra e una popolazione dai ...
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DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] amici e collaboratori di Mazzini - Mayer, Bixio, Mario, Quadrio, Macchi, Saffi, Cironi ecc. - che nutrivano per lei una devozione filiale e si recavano alla sua casa come in pellegrinaggio, ricevuti tutti con cordialità persino imprudente, di cui ...
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Nacque a Napoli il 16 apr. 1882, dal conte Berardo e da Maria Masala dei marchesi di Trentola. Compiuti i primi studi nel collegio militare della Nunziatella, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] in intricate questioni dal Gran Magistero del S. M. Ordine di Malta, di cui fu balì d'onore e devozione (fu anche gran collare del Supremo Ordine Costantiniano ed insignito di molte altre decorazioni italiane e straniere). Dell'Accademia, Pontaniana ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] , in Dizionario Biografico degli Italiani, LXXII, Roma 2009, pp. 372 s.; Fieri iussit pro redemptione. Mecenatismo, devozione e multiculturalità nel Medioevo amalfitano, Amalfi 2009; S. Moretti, «Cum valde placuissent oculis eius…»: i battenti di ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] la propria incolumità e la propria autorità. Liutprando visitò infatti la tomba dell'apostolo Pietro deponendovi in segno di devozione le insegne regali. Si adoperò inoltre a riconciliare il papa con l'esarca, probabilmente all'interno di un piano ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] rinnovava l'appello ai Franchi, proponendo la difesa della Chiesa romana e del suo popolo peculiare come atto di devozione all'apostolo Pietro. Sembra però poco probabile la notizia riportata da alcune cronache franche dell'VIII secolo, secondo cui ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] preoccupazione. Questo sospetto nasceva dal prestigio militare e politico di cui godeva A. in tutta Europa e dalla devozione che gli dimostrava l'esercito, eccezionalmente disciplinato per i tempi, e trovava alimento nella moderazione con la quale ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] , malgrado il noto carattere molto pio di G. e i suoi principî severamente cattolici, manifestati con la profonda devozione alla reliquia del Preziosissimo Sangue conservata a Mantova, con continue richieste a Roma di indulgenze o di reliquie di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] servizio reso alla scienza e al proprio paese, come un'attività privilegiata e al contempo contrassegnata da una devozione quasi religiosa. I cambiamenti del dopoguerra comportarono un notevole aumento sia dei privilegi sia delle responsabilità degli ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e di conventi di minori osservanti a Mantova e in Lombardia.
Paola dette prova durante l'intera vita di una singolare devozione religiosa, che si tradusse in una costante opera di patronato monastico. I primi decenni del secolo videro infatti il ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...