precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] del Sole, della Terra, della Pioggia (divinità cui si offrivano bambini) e del dio Tezcatlipoca (che ispirò devozioni particolarmente efferate, come l’estrazione del cuore pulsante dal corpo della vittima). Al culto di Quetzalcoatl (Serpente piumato ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] un punto di riferimento imprescindibile per quanti erano rimasti fedeli alla causa gregoriana. Si pensi alla stima e alla devozione tributategli dalla contessa Matilde, o al fatto che il cardinale Deusdedit scelse di dedicare proprio a lui la sua ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] quale sarebbe poi rimasto in corrispondenza per qualche anno ricevendone rassicurazioni, poi non confermate nei fatti, sulla sua devozione "per quel grande apostolo della Causa Santa del nostro Paese"). Visceralmente avverso al regime monarchico, non ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] sepoltura, nella chiesa di S. Maria Maddalena de’ Pazzi, in ossequio alle sue ultime volontà testamentarie e alla devozione alla santa che fin dal febbraio 1736 era stata eletta protettrice della Colombaria (Firenze, Arch. della Accademia di scienze ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] maggio, l'annessione del Ducato. A L. sono riconosciute dalle parole del pontefice "pietà e osservanza", "diligenza" negli "offici", nonché devozione agli interessi della Chiesa; e a lei sono promessi, nei brevi del 1° e del 6 maggio, "protezione" e ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] Bassi alla Spagna con l'intento, pubblicamente dichiarato, di manifestare al re di Spagna Carlo II d'Asburgo la propria devozione e la riconoscenza per i favori elargiti a suo figlio Eugenio.
La mossa della M. era probabilmente determinata solo dalla ...
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GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] si estese al santuario di S. Maria di Crea, ricostruito e affidato ai canonici lateranensi. Né si trattò di una devozione formale poiché volle che alla sua corte dominasse una forte religiosità, di cui diede l'esempio col comportamento.
In gioventù ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] e l'opportunità quindi di abbandonare la carta tedesca.
Ambasciatore a pieno titolo dal 31 dic. 1923; cavaliere di onore e devozione dei S. M. Ordine di Malta (novembre 1925), compiva la propria attività a Berlino nel marzo 1'926 con il collocamento ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] una raccolta di aforismi politici e privati che hanno molto del realismo e dell'acutezza del Machiavelli. Oltre alla sua devozione per Firenze e per la sua tradizionale forma di limitato repubblicanesimo oligarchico, il C. riteneva che per l'uomo ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] denaro che veniva offerta abitualmente assieme alla chinea: il pontefice aveva diritto, a suo avviso, solo ad un atto di devozione formale, in qualità di capo del Cattolicesimo, e non a ben più sostanziali prestazioni legate ad un suo preteso dominio ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...