LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] , ove fu accolta in seguito l'omonima nipote Lucrezia, figlia naturale del Valentino.
Gli ultimi anni trascorsi in devozione nella corte di Ferrara e la numerosa discendenza assicurata agli Este contribuirono all'onesto ricordo che di lei rimase a ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] parere fiorentino in merito.
Era un uomo ancor giovane colui che nell'estate del 1400 fu spinto al pentimento dalla devozione dei bianchi. La cosa apparve tanto strana ed inattesa, soprattutto in un peccatore incallito come lui, che il più attento ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] agosto, alla fine, la scelta ricadde su Marino Zorzi, un patrizio conosciuto più per le virtù morali e per la singolare devozione religiosa - tanto da essere chiamato "il santo" - che per il cursus honorum e i meriti politici.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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BORGO (Burgo), Andrea
Gerhard Rill
Appartenente a una famiglia di mercanti residente in Cremona sin dal sec. XII, nacque il 7 o l'8 sett. 1467, verosimilmente in Cremona. Della sua famiglia sono noti [...] I e Ferdinando I riconobbero in lui un diplomatico insostituibile. Malgrado il soldo sempre insufficiente, egli mostrò una devozione irremovibile verso la casa d'Austria ed era il suo più alto titolo di onore essere considerato come "bonus ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] III (1999), pp. 14-25; M. D'Amelia, Donna Olimpia Pamphilj e il giubileo del 1650, in "Con singolar modestia e insolita devozione". Le donne ai tempi del giubileo, a cura di A. Groppi - L. Scaraffia, Milano-Genève 2000, pp. 97-118; Id., Nepotismo al ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] i capitoli matrimoniali relativi alla successione, attestava - come dice Vicens Vives (p. 143) - il suo amore e la squisita devozione al marito. Con una clausola la regina B. raccomandava infatti al figlio, al quale riconosceva il diritto di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] degli ultimi sussulti aristocratici dell'epoca di Enrico IV, egli trasfuse quel tono e quel colorito idealistico, di devozione feudale, con cui aveva cercato di vivere e di interpretare nel suo ambiente la ripresa sociale della classe nobiliare ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] ma che ben rispondeva alla profonda pietà mariana di N., che con la sua politica indulgenziale promosse in tutta Europa la devozione a Maria. I lavori vennero certamente ultimati dopo la morte di N. (4 aprile 1292) - che in S. Maria Maggiore volle ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] , in P. Bianchi - A. Merlotti, Cuneo in età moderna. Città e Stato nel Piemonte d'antico regime, Milano 2002, pp. 36-38, 73, 87; P. Cozzo, "Regina Montis Regalis". Il santuario di Mondovì da devozione locale a tempio sabaudo, Roma 2002, pp. 42-44. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] militare e ‘sacrosanto’ (come colui che aumentava il benessere dei cittadini ed era quindi oggetto di devozione) del nuovo Cesare. Questa configurazione del principato augusteo si mantenne formalmente identica nei suoi successori, per almeno ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...