ALLEGRETTI, Allegretto
Giulio Prunai
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. [...] di Urbino, tentarono di sollevare la città, venne nominato commissario generale della Repubblica per mantenere il contado alla devozione del governo allora in carica. Nel 1496 provvide, per incarico dei provveditori della Biccherna, al restauro delle ...
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DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] Albizzi, uomini che, in varia misura e per motivazioni diverse, erano tutti strettamente legati alla casa Medici. Particolare devozione il D. nutriva per il cardinale Giovanni de' Medici, futuro papa Leone X, che egli frequentava assiduamente sia ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] fu inviato nel 1503 ambasciatore a Roma presso Alessandro VI, insieme con Pietro Giacomo Della Staffa, per confermare la devozione della città al pontefice e per chiedere la protezione del duca Valentino contro Giampaolo Baglioni. In questa occasione ...
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Quacchero (Tower Hill, Londra, 1644 - Ruscombe 1718), figlio dell'ammiraglio William. Fondatore della Pennsylvania, P. fu riconosciuto come uno dei principali quaccheri non solo per l'energia e la vivacità [...] prigionia di P. nella Torre di Londra (dicembre 1668). Durante i mesi di carcere scrisse il suo più noto opuscolo di devozione No Cross, No Crown.
Vita e opere
Il giovane P. si dimostrò uno spirito inquieto già prima della morte del padre. Educato ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] «all’annullamento di una religione a favore di un’altra»127, e a ciò avrebbe corrisposto anche la sua sincera devozione personale.
Si possono nominare tanti altri esempi della visione positiva di Costantino da parte di Schultze; sorge l’impressione ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] in chiave cristiana, l’idea di patria, comunità politica (genericamente) verso cui il cristiano deve mostrare rispetto (pietas), devozione (cultus) e ubbidienza (officium), perché la patria è dono di Dio e riflesso terreno della sua grandezza. Nel ...
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Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di lingua indoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] del 3 si svilupparono molti scritti mistici dal Medioevo fino a tutto il Rinascimento.
La novena è una pratica privata di devozione (sconosciuta ai libri liturgici), con la quale si dedicano 9 giorni continui alla preparazione d’una festa o si onora ...
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Adad-nirari
Nome di tre re assiri.
A. I (1305-1274 a.C.) vinse i re di Khanigalbat (nome assiro di Mitanni), pur sostenuto dagli ittiti, ed estese così il controllo dell’Assiria a tutta l’alta Mesopotamia [...] e Hama e tra Gurgum e Kummukh per i rispettivi confini. Intervenne anche in Babilonia, proclamando però la sua devozione agli dei locali e subendone l’influenza culturale e religiosa. Nelle sue iscrizioni viene nominata la madre Shammuramat, la ...
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CALCAGNINI, Alfonso
Werther Angelini
Nato a Ferrara in data imprecisabile da Teofilo, ha il proprio nome strettamente legato a quello del fratello Borso, che con lui contribuì a consolidare la fortuna [...] di fedeli sostenitori, il C. gli rimase vicino durante la campagna del re di Francia in Italia iniziando un rapporto di devozione che durò poi tutta la vita. In compenso gli Estensi diedero la loro protezione al C. preoccupandosi della quiete dei ...
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Figlio (m. 1270) e successore di Andrea II, fu incoronato re nel 1235, vivente il padre. Lottò con energia per riconquistare i possedimenti della corona, suscitando i rancori della grande nobiltà, che [...] cercò di consolidare con matrimonî tra la sua famiglia e quelle dei principi delle terre conquistate, e con una politica di devozione alla S. Sede. Gli ultimi anni di regno furono turbati dalle ribellioni del figlio Stefano V, che lo costrinsero a ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...