FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] - a formulare un giudizio severo sull'attività pastorale e sull'insegnamento accademico nell'arcidiocesi, sulle forme di devozione barocche, in particolare il culto mariano e il cosiddetto voto sanguinario. L'influenza spirituale degli scritti di L ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] reso spettrale dalla scomparsa delle "suppellettili" e "pitture", spoglio d'ogni arredo ed ornamento, il D. appura la "parzialissima devozione" per Venezia di Carlo I Gonzaga Nevers, del quale schizza - nella relazione al Senato del 5 ag. 1632 - un ...
Leggi Tutto
BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] di rendere omaggio a Carlo III, il quale, formalista com'era, apprezzava assai la discrezione e la devozione ossequiosa dell'aristocratico francese. Quest'ultimo finì dunque per essere sostanzialmente scavalcato nelle più importanti trattative con ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] , denunciando il malcostume per cui "per salire agli alti gradi e uffici non occorre assiduità di fatiche, non occorre devozione profonda al dovere, ma basta sapere professare altisonanti idee politiche, o godere protezioni potenti, o avere avuto la ...
Leggi Tutto
GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] , prendere e trattenere i rivoltosi, e andar loro contro" senza discriminazioni (Ghilini, pp. 441-444 passim).
La devozione nei confronti dei Visconti e i meriti acquisiti nell'impegnativo compito di controllo delle entrate camerali valsero al G. l ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] . 1860 - ma conosco ad un tempo che ella ha capacità ed energia quanto basti a vincerle, epperò faccio intero assegnamento sulla sua devozione al Re ed alla Patria, ed al suo amore per quel Corpo di cui ella è uno dei più pregevoli ornamenti. Non mi ...
Leggi Tutto
CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] cavalleresca: in una lettera del 17 marzo 1475, scritta durante l'assedio a Gian Galeazzo Sforza, a cui era legato da devozione ed amicizia, egli parla in termini ammirati del suo signore, felicitando il duca di Milano per l'alleanza conclusa con lui ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] il suo Decretum.
Il 15 marzo 1269 il F. dettò le sue ultime volontà. Nel dettato testamentario traspare ancora la sua devozione e la sua riconoscenza per il defunto zio, il pontefice Innocenzo IV: il F., infatti, stabilì che un sacerdote, al quale ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Banca), Brixio (Fabrizio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 febbr. 1713, primogenito di Giovan Battista di Brixio e di Camilla Pastorelli, e fu ascritto al Libro [...] proprio l'elezione del G. come espressione della volontà politica di difendere la città dagli attacchi al cattolicesimo.
Alla devozione religiosa del G. e ai meriti di famiglia, nonché al solito "martirio dei 18 giovinetti Giustiniani" fanno ovvio ...
Leggi Tutto
CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] V in modo da suggerire quasi inavvertitamente come questa concessione del titolo non fosse che un paterno riconoscimento della rispettosa devozione di Cosimo, nonché un'ottima soluzione per il problema delle precedenze, in sede di cerimoniale, fra i ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...