ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] , e seguitarono il lavoro di promozione culturale fino al 1949, sempre sotto la direzione dell'Antonicelli.
La devozione verso Croce non influenzò solo le scelte culturali, ma fu anche decisiva nella formazione politica dell'Antonicelli. Croce ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] di lettere al sovrano e al primo segretario di Stato C. G. Carron di San Tommaso, nelle quali manifestava tutta la sua devozione al duca e confidava in un gesto generoso. Di certo la sua detenzione a Nizza non andò oltre il luglio del 1686 poiché ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] per poterne mettere in dubbio l'efficacia, qualche perplessità rimane. Non sembra quindi possibile attribuire alla mera devozione ducale un eccessivo peso; il temporaneo fervore religioso cui G. si sarebbe abbandonato, con un vistoso ringraziamento ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] offrire, a mo' di spettacolo, agli ospiti. Proverbiali furono, come si è detto, la sua munificenza e la sua devozione. I biografi affermano che ogni giorno egli faceva distribuire elemosine ai poveri e a tredici di essi quotidianamente offriva il ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] importante e prestigioso incarico, ossia l'ambasceria presso la S. Sede.
Nonostante la famiglia potesse vantare una lunga tradizione di devozione ed attaccamento a Roma, egli cercò in un primo tempo di evitare la nomina: infatti, tre giorni dopo la ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] effettivo del marchesato. Presto divenne il principale consigliere e il braccio destro della marchesa, nota per la sua costante devozione alla corte di Francia. Quando nel 1526 Margherita di Foix venne ai ferri corti col suo secondogenito, Giovanni ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , propositi e speranze, Bari 1915 pp. 7-12), e ancora in una lettera dell'11 maggio 1915 confermava la propria "devozione" a Giolitti, deridendo l'antigiolittismo piazzaiolo di quei giorni come "una delle tante manovre preparate in alto dove i nani ...
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BENTIVOGLIO, Antongaleazzo
Ingeborg Walter
Secondogenito di Giovanni II signore di Bologna e di Ginevra Sforza, nacque a Bologna verso la fine del 1472. Destinato dal padre sin dalla nascita alla carriera [...] improvvisamente un pellegrinaggio al Santo Sepolcro, questa sua decisione nacque da uno spirito più di avventura che di devozione. Con solo pochi amici e senza informare il padre, il 25 maggio 1498 lasciò segretamente Bologna per imbarcarsi ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] Angeli fondata dallo stesso viceré (1523) ed espressione di una complessa costruzione politico-religiosa di cui devozione angelica e fedeltà all’imperatore furono componenti fondamentali. Successivamente, nel 1529 il viceré Monteleone fondò, annesso ...
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FERRARIS, Luigi
Sandra Pileri
Nacque a Sostegno (Vercelli) il 6 marzo 1813 da Nicolò e Laura Bozzi. Laureatosi in giurisprudenza, divenne uno stimato avvocato, e ben presto si inserì in quel gruppo [...] all'ottobre 1882, presidente del Consiglio provinciale nel 1881. Nel 1880 re Vittorio Emanuele lo aveva nominato conte, premiandone la devozione verso casa Savoia (L. Ferraris, Il re Carlo Alberto e lo statuto, in Nuova Antologia, 1º marzo 1898, pp ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...