CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] dei processi risulta tuttavia in modo inequivocabile il favore che il C. godeva fra le popolazioni del luogo e la costante devozione con cui esse lo appoggiavano come potevano nella sua impari lotta contro Siena, lotta resa ancora più dura da quando ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] Caterina de' Ricci tra il 1569 e il 1573.
Per G. le pratiche religiose non furono solo una forma di devozione, ma anche un modo per svolgere una funzione politica, proteggendo esponenti del mondo ecclesiastico italiano e sostenendo le politiche ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] il Frescobaldi e il Sigoli - lasciò un resoconto assai dettagliato e vivace, dal quale traspaiono con evidenza sia la devozione e la religiosità dell'autore sia la sua esperienza di mercante e di uomo d'affari, sempre attento alle caratteristiche ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] periodare dell'originale con una prosa italiana disadorna e piuttosto contorta, finendo con l'apparire più un libro di devozione che una versione ispirata a criteri di eleganza. L'opera, tuttavia, forse anche perché presentata da un così autorevole ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] . voleva essere preventiva ed esemplare: gli si dava la possibilità dell'assoluzione a patto che facesse pubblica professione di pentimento e devozione di fronte a tutti gli altri librai di Modena. Il D. la fece, ma non per questo le sue disavventure ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] i comodi della plebe" (Capecelatro, I, ann. 97). In realtà, né il B. poté godere di una così illimitata devozione da parte dei rivoltosi, né "i comodi della plebe" furono proprio la sua principale preoccupazione. Al suo atteggiamento moderato era ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] , ma non lo seguì nelle spedizioni militari e rimase prevalentemente a corte, segnalandosi, unica fra le sorelle, per la sua devozione, ma non sottraendosi alla vita mondana. Nacquero, nel frattempo, i primi figli della M., Louis-Joseph (1653-1712) e ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] a più delicate minuzie di particolari, che rappresenta il segno di una più "profonda adesione alla poetica della devozione fiamminga". È la premessa di quel carattere più devotamente, delicatamente contrito che il C. svilupperà nelle opere più ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] 'inaugurazione del Vittoriano. Alla monarchia era il B. profondamente legato e per la regina Margherita aveva una particolare devozione: a questa dedicava la raccolta Regalia: versi (Roma 1908), unica sua prova poetica. Brevi appunti di letteratura ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] una grande manifestazione collettiva penitenziale praticando, tra l'altro, processioni di città in città. Il M. aderì a quel moto di devozione e, il 29 sett. 1399 festa di S. Michele Arcangelo, oltre a vestire la tunica bianca emanò a Sansepolcro un ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...