L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] . Il repertorio iconografico è di tipo tardogandharico: qualche scena con la vita del Buddha e, soprattutto, scene di devozione.
Il santuario fu completamente ricostruito intorno al 700 d.C., in un clima culturale profondamente mutato, che vedeva i ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] loro dotazione.
Lo stolista sa:/ dieci libri sull'educazione e sull'arte del sacrificio che trattano di saggezza e devozione, di riti sacrificali, del sacrificio del primogenito, di inni, preghiere, processioni e feste.
Il profeta [alto sacerdote] sa ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , dimostra la comunanza tra vivi e morti, tra la Chiesa militante e la Chiesa trionfante. Nell'ambito della devozione privata questo processo appare miniaturizzato nei numerosi altaroli con reliquie. Un esempio di r. collettivo si riscontra infine ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] il tipo di libro prodotto in maggior numero di esemplari: essi infatti erano all'epoca molto diffusi come libri di devozione privata.I salteri del sec. 13°, spesso di piccole dimensioni, sono illustrati da cicli iconografici diversi, scene della Vita ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] alla pastorizia, all'agricoltura e alla caccia; veicoli; alimenti; spettacoli e feste; amuleti, ex voto e oggetti di devozione; giocattoli e balocchi fanciulleschi; libri e libretti per il popolo (Pitrè 1911).
All'inizio del Novecento i tempi erano ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] sec. IX.
Sillogi o raccolte d'iscrizioni cristiane. In un primo tempo si compilarono per corredare itinerarî a scopo di devozione; a partire dal sec. VII invece si cominciò ad inserirle, smembrate o in maniera frammentaria, in antologie poetiche ad ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] arti, alle scene erotiche o a sfondo mitico. Il tipo di fruitore è certamente il fedele che coltiva la sua devozione nei templi e nella propria abitazione, gli unici contesti di provenienza dei manufatti. Tangente alla maggiore qualità formale di ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] eucaristici. Uno dei settori in cui il legno trova duraturo impiego è quello delle tavole dipinte, pannelli o icone, oggetti della devozione e della liturgia prima che opere d'arte, per i quali i Copti ebbero grande attenzione e che produssero in un ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...