L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] è riservata un’attenzione del tutto particolare a un tema, del resto largamente diffuso anche sul piano del culto e della devozione, che collega Costantino il Grande con san Nicola. Come è noto, quest’ultimo è il santo più venerato in ogni parte ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] (1979), 353, pp. 61-76; Id., La "conversione" di L. L., in Paradigma, 1982, n. 4, pp. 111-138; G. Pagliarulo, La devozione della famiglia Bonsi e le commissioni per S. Gaetano di Firenze, in Paragone, XXXIII (1982), 387, pp. 19 s.; P. Bigongiari, Il ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] -artistico; il nucleo originario della raccolta risale alla fondazione della basilica a opera di Teodolinda, la cui devozione appare testimoniata da preziose reliquie, tra cui ventisei ampolle paleocristiane in vetro provenienti da Roma e contenenti ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] anni prima della morte del personaggio di cui si narrava la biografia, fatto estremamente raro, che testimonia l'aura di devozione che circondava, già in quegli anni, Michelangelo.
Il C. lasciò Roma definitivamente verso la fine del '54, quando il ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] sua replica in piccolo, senza varianti e limitata alla scena del martirio e all'angelo, nata probabilmente ad uso di devozione privata: il confronto con l'originale e, soprattutto, con le piccole scene della predella la fanno ritenere autografa.
La ...
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ICONOGRAFIA e ICONOLOGIA
C. Frugoni
L'i. e l'iconologia usano l'immagine, sia essa òpera d'arte' o meno, come fonte storica sui generis per ricostruire il passato. Il significato dei due termini e la [...] capillarità su quelle figurate. Sarebbe stato impossibile distruggere tavole miracolose o comunque oggetto di una intensa devozione, e proprio questa circostanza ha permesso di conoscere un altro Francesco e di dare una interpretazione differente ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] il tema della morte come una manifestazione di cordoglio sociale, alla quale si è tenuti a partecipare, con composta devozione, insieme al proprio nucleo familiare (Sborgi, 1989, p. 371); l’espressione artistica diviene dunque manifestazione tesa a ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] per le nozze di Umberto di Savoia con la principessa Maria José del Belgio. L'E., per la sua profonda devozione religiosa, fu accolto come membro del sodalizio Cultores Sanctae Syndonis nel 1932.
L'E. avrebbe dovuto eseguire alcune fotografie della ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] del termine e l'origine delle basiliche antiche (quali luoghi di riunione) e cristiane (quali luoghi di devozione), più una documentata cronologia della basilica vicentina dalla fondazione medievale alla ricostruzione del Palladio. La seconda parte ...
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BERTI, Mauro
Anna Ottani
Nacque a Bologna l'11 genn. 1772. Pittore decorativo e scenografo, si occupò anche di architettura e meccanica. Il padre Carlo, architetto, del quale non si hanno notizie - [...] M. Tesi, ai cardini cioè della più solida cultura prospettica. Un certo gusto arcaicizzante, dovuto appunto a questa devozione palese per i grandi scenografi di più antica formazione, si avverte costantemente nell'opera del B., nonostante i propositi ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...