Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] appunto come tale). Alla sua morte il sarcofago fu posto nella chiesa e accanto a esso, in seguito, vennero allineate per devozione altre tombe. S. Giorgio - il cui culto era molto diffuso tra i Merovingi - divenne patrono della chiesa insieme con s ...
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Amando, Aregario, Sigualdo
A. Lauria
Miniaturisti carolingi della scuola di Tours, menzionati nei versi esplicativi collocati a fronte della miniatura finale (c. 423r) della c.d. Prima Bibbia di Carlo [...] con i tre sacerdoti raffigurati alla destra dell'imperatore nell'atto di consegnare, con le mani velate in segno di devozione, il volume a Carlo il Calvo. Ma alla prestigiosa carica di alti dignitari del convento pare più adeguato l'inquadramento ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] franco, la mano affacciata al parapetto, la veste color ciclamino; e quelle di quadri medio-piccoli di privata devozione cristiana, del tutto congeniali alla produzione di Catena ma con ogni probabilità per nulla congeniali alla cultura di Giorgione ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] dei magi (Firenze, Uffizi), dove i motivi cortesi delle sue prime prove su questo soggetto sono animati da un'ardente devozione che scardina l'antica simmetria. Degli anni Novanta ci rimangono anche due ritratti; quello più antico (Barcellona, Coll ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] in cui alla piena maturità artistica corrisponde la massima espansione della produzione sia per commissioni pubbliche sia per devozione privata, certamente con l'aiuto di collaboratori e allievi. Tra questi doveva essere senza dubbio presente Zanobi ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] un punto fermo nell'evoluzione dell'iconografia di s. Giorgio in ambito genovese, il cui sviluppo è legato a un'antica devozione al santo e al fiorire, nel Quattrocento, del Banco di S. Giorgio. E la sua tipologia avrà un notevole successo in ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] stesso L., che, una volta accordate le parti, entrò nella città; nella basilica dell'apostolo Pietro in segno di devozione depositò solennemente le armi e i gioielli regi accanto alla tomba dell'apostolo.Furono questi gli anni di massimo prestigio di ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] è invece il secondo monumento, nel quale ad un'urna funeraria il F. affiancò le statue di un Genio guerriero, della Devozione e della Carità.
Nel 1809 il F. portò a termine il Monumento funebre di Benedetto Maurizio di Savoia, duca del Chiablese ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] ; Lanceni, 1720a, p. 265): il ciclo iniziò nel 1681, a seguito della promessa da parte di Perezzoli di regalare per devozione la pala; si conoscono inoltre pagamenti e altra documentazione dal 1686 (acconto per la mezzaluna) al 1689 (Rognini, 1978, p ...
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COCHETTI, Luigi
Pasqualina Spadini
Nacque a Roma il 2 ott. 1802 da Francesco e da Anna Palma. Nel gennaio 1819 fu affidato da A. Canova e dal potente cardinale Ercole Consalvi a Tommaso Minardi, il [...] " (De Sanctis, 1900, p. 4). La collaborazione del discepolo con il maestro doveva essere assai stretta e assidua, e grande la sua devozione. Il Rossi Scotti (1871, p. 42) cita infatti "i ritratti a mezza figura dal vero di Minardi e del suo scolaro ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...