GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] nel 1801, sarebbe stato anche segretario di Stato con Pio VII. Messa alla prova dalla crisi di fine '700, la devozione della famiglia alle istituzioni ecclesiastiche e al Papato non era mai venuta meno, neanche quando il 10 febbr. 1798 Pietro aveva ...
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Moglie (57 a. C. - 29 d. C.) di Augusto; discendeva dalla famiglia Claudia. Sposò dapprima (43) Tiberio Claudio Nerone, da cui ebbe Tiberio, il futuro imperatore. Dopo la guerra di Perugia (40 a. C.) seguì [...] senza attendere la nascita del secondo figlio di Nerone, Druso. L. D. ebbe per il nuovo marito un'affettuosa devozione, ne fu accorta consigliera e svolse una parte importante nella questione della successione, riuscendo a favorire il figlio Tiberio ...
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Scrittore spagnolo (n. 1437 circa - m. 1498 circa), per molti anni (dal 1453) al servizio di Juan Téllez Girón, conte di Urueña. Autore dei romanzi sentimentali Tractado de amores de Arnalte y Lucenda [...] un Sermón de amores, il poema Desprecio de la fortuna in cui ripudia le opere precedentemente pubblicate, un'opera di devozione, Pasión trobada (1496) e poesie liriche d'ispirazione amoroso-cortese, raccolte nel Cancionero general di F. del Castillo ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] ceto - in uno dei periodi di transizione più bui e drammatici della storia della città - la resero ben presto oggetto di particolare devozione. La canonizzazione di F. fu proclamata nel 1608 e la sua festa cade il 9 marzo.
Come fonti per la ricca ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] le sue vittime politiche, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, XVI (1916), pp. 11, 18; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La Scuola cattolica, XLVIII (1920), s. 5, vol. XIX, pp. 24, 27 ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] raccolse sistematicamente i risultati della sua versatile attività oratoria e di studio in numerose opere di edificazione e devozione religiosa: dal Mariale (Torino 1639; Napoli 1640; Venezia 1642) ai Sermones de Sanctis (Torino 1641), ai Sermones ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] il 25 giugno, indirizzata a Scaramuccia Balbo, affinché questi sollecitasse Francesco Sforza a soccorrere il duca di Milano. La devozione verso Filippo Maria Visconti e l'amor patrio trapelano dalle sue parole espresse in tale occasione: "è tempo non ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] al Circolo Garibaldi, fondato a Milano da R. Battera, e dirigeva le manifestazioni d'irredentismo; educato a sentimenti di devozione all'Italia e all'Istria, vi assunse un ruolo preminente, nella distribuzione del foglio clandestino L'Eco dell'Alpe ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] , a quella ben più famosa dei Piccolomini. Frequentò da bambino le scuole e dette fin d'allora segni di speciale devozione alla Madonna, nel cui nome elargiva ai mendicanti quanto gli era possibile detrarre dalla casa paterna. A quattordici anni la ...
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ACQUADERNI, Giovanni
Fausto Fonzi
Nato a Castel S. Pietro dell'Emilia il 16 marzo 1839, fu uno dei maggiori esponenti del movimento cattolico intransigente italiano. Entrato a dodici anni, nel 1851, [...] gesuiti F. Tirelli e L. Pincelli); e iniziò anche la sua intensa attività di pubblicista, mettendo in evidenza la sua profonda devozione alla S. Sede e alla persona di Pio IX e dando il suo contributo a quella esaltazione del papato, che caratterizzò ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...